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Si intitola “Via Tinto da Battifolle 21 Empoli” ed è il volume pubblicato dalla casa editrice Polistampa di Firenze e firmato da Cristina Gambacciani. Il sottotilo del libro
Uscito il libro di Cristina Gambacciani, erede della dinastia del liquore
Il volume si intitola “Via Tinto da Battifolle” e racconta 60 anni di vita della città dal 1944 fino al 2004
EMPOLI. Si intitola “Via Tinto da Battifolle 21 Empoli” ed è il volume pubblicato dalla casa editrice Polistampa di Firenze e firmato da Cristina Gambacciani. Il sottotilo del libro è “1944-2004, 60 anni di storia e costume”, il prezzo è di 16 euro. Da oggi è disponibile in libreria. Di che cosa si tratta? Di 352 pagine intense che ripercorrono dagli anni della guerra fino al maggio del 2004, le vicende vissute dalla nostra città nei luoghi, fra gli eventi, con le persone che ne hanno fatto e ne fanno la storia, la tradizione, la cultura locale. Il pretesto narrativo che dà nascita al libro e favorisce l’espansione storica dei contenuti è la rievocazione dell’attività industriale della distilleria della China Gambacciani e degli anni durante i quali la città condivise il suo protagonismo commerciale e sportivo. Accanto alla famiglia dei Gambacciani rivivono di storia pubblica e privata le figure dello zio, il baritono Arturo Romboli, al quale il Comune ha dedicato una strada, della cugina e nipote del medesimo, il soprano Rinetta Romboli, con la sua fulgida carriera, del pittore Sineo Gemignani al quale i Gambacciani furono legati da sincera amicizia.
A fianco di questa narrazione scorre parallela quella che racconta la storia della città, a partire da eventi quali la nascita delle prime orchestrine da ballo nell’immediato dopo guerra, le varie manifestazioni sportive con i campioni d’epoca, le gare ciclistiche soprattutto e in specie quella, la prima sul nostro territorio, al femminile del 1964, le parate pubblicitarie, gli avvenimenti sindacali, politici fino ai giorni ultimi del mandato del sindaco Vittorio Bugli, gli eventi piccoli e grandi con i personaggi che l’accompagnano, le modificazioni urbanistiche del territorio fino ai lavori, nel maggio scorso, di rifacimento del fondo stradale di via Vincenzo Salvagnoli.
Un’ampia e varia documentazione di storica, di vita locale e nazionale ricostruita dalle cronache locali a partire dal 1957 e fino al 2004, corredata con fotografie d’epoca, testimoniata con documenti e manoscritti, fra i quali i versi inediti di Vittorio Fabiani dedicati al baritono Romboli. L’aspetto autobiografico che accompagna la narrazione si connota storicamente per la costante espansione nel contesto sociale da cui sempre attinge. Il volume che è stato presentato da Luigi Testaferrata e introdotto da Giovanna Gurrieri, dell’Università di Firenze, comprende le note critiche di Giovanni Lombardi, Marinella Catagni, Anna Passaponti.
Il volume si intitola “Via Tinto da Battifolle” e racconta 60 anni di vita della città dal 1944 fino al 2004
EMPOLI. Si intitola “Via Tinto da Battifolle 21 Empoli” ed è il volume pubblicato dalla casa editrice Polistampa di Firenze e firmato da Cristina Gambacciani. Il sottotilo del libro è “1944-2004, 60 anni di storia e costume”, il prezzo è di 16 euro. Da oggi è disponibile in libreria. Di che cosa si tratta? Di 352 pagine intense che ripercorrono dagli anni della guerra fino al maggio del 2004, le vicende vissute dalla nostra città nei luoghi, fra gli eventi, con le persone che ne hanno fatto e ne fanno la storia, la tradizione, la cultura locale. Il pretesto narrativo che dà nascita al libro e favorisce l’espansione storica dei contenuti è la rievocazione dell’attività industriale della distilleria della China Gambacciani e degli anni durante i quali la città condivise il suo protagonismo commerciale e sportivo. Accanto alla famiglia dei Gambacciani rivivono di storia pubblica e privata le figure dello zio, il baritono Arturo Romboli, al quale il Comune ha dedicato una strada, della cugina e nipote del medesimo, il soprano Rinetta Romboli, con la sua fulgida carriera, del pittore Sineo Gemignani al quale i Gambacciani furono legati da sincera amicizia.
A fianco di questa narrazione scorre parallela quella che racconta la storia della città, a partire da eventi quali la nascita delle prime orchestrine da ballo nell’immediato dopo guerra, le varie manifestazioni sportive con i campioni d’epoca, le gare ciclistiche soprattutto e in specie quella, la prima sul nostro territorio, al femminile del 1964, le parate pubblicitarie, gli avvenimenti sindacali, politici fino ai giorni ultimi del mandato del sindaco Vittorio Bugli, gli eventi piccoli e grandi con i personaggi che l’accompagnano, le modificazioni urbanistiche del territorio fino ai lavori, nel maggio scorso, di rifacimento del fondo stradale di via Vincenzo Salvagnoli.
Un’ampia e varia documentazione di storica, di vita locale e nazionale ricostruita dalle cronache locali a partire dal 1957 e fino al 2004, corredata con fotografie d’epoca, testimoniata con documenti e manoscritti, fra i quali i versi inediti di Vittorio Fabiani dedicati al baritono Romboli. L’aspetto autobiografico che accompagna la narrazione si connota storicamente per la costante espansione nel contesto sociale da cui sempre attinge. Il volume che è stato presentato da Luigi Testaferrata e introdotto da Giovanna Gurrieri, dell’Università di Firenze, comprende le note critiche di Giovanni Lombardi, Marinella Catagni, Anna Passaponti.
Data recensione: 29/10/2004
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: ––
