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Il duca Amedeo di Savoia Aosta si presenta come scrittore: con il suo primo libro, intitolato “Il mio sogno mediterraneo”, lo pubblica l’editrice Polistampa, le prime copie

Aneddoti familiari e consigli utili nel libro che il duca presenta domani a Firenze

FIRENZE. Il duca Amedeo di Savoia Aosta si presenta come scrittore: con il suo primo libro, intitolato “Il mio sogno mediterraneo”, lo pubblica l’editrice Polistampa, le prime copie, letteralmente fresche di stampa, le avremo in mano domani. Il duca Amedeo discende dal ramo della famiglia reale che, per tradizione, ha sempre prediletto la natura, la vita all’aria aperta, lo sport, i viaggi avventurosi. L’ambiente mondano e istituzionale non è stato mai frequentato di buon grado dagli Aosta. Questo libro si occupa di piante grasse, quelle che in linguaggio botanico si chiamano le succulente: vale a dire le piante molto provviste di tessuti acquiferi, di succo, che è sinonimo di grasso.
Amedeo d’Aosta soggiorna spesso, da una decina d’anni, nell’isola di Pantelleria, dove ha acquistato, con la moglie, un dammuso, la tipica abitazione dell’isola, tutta costruita in pietra a riparo dei cocenti raggi del sole. Lì ha creato un giardino, in una valletta ventosa e assolata. Non si pensi ai verdi e umidi giardini di Inghilterra e Scozia, dove ancor oggi si rifugiano regnanti e aristocratici tra prati smeraldini: il principe, nel contesto della classica macchia mediterranea, già asciutta di suo, ha inserito alcune piante esotiche, delle essenze rare, una numerosa coltivazione di succulente, con esemplari di specie raccolte in varie parti del mondo. La passione, che il duca ha riversato nel suo “sogno”, ha ispirato il libro, che è arricchito da spunti autobiografici, qualche aneddoto familiare e dalla storia dei risultati ottenuti con soddisfazione da collezionista, come degli insuccessi o dei tentativi non andati a buon fine. L’autore ci tiene a precisare che la sua famiglia ha lasciato testimonianze di amore per la natura e per il verde, da due secoli. Nel libro ci sono anche immagini del giardino e dell’isola.
Il volume sarà presentato domani mattina alla stampa nel Giardino Torrigiani, magico luogo di verde nel cuore dell’Oltrarno, per l’occasione adornato di piante grasse. Nel pomeriggio ci sarà l’incontro con il pubblico, nei locali della Galleria Pio Fedi, dal nome dello scultore che vi ebbe lo studio, in Via de’ Serragli, dove ha sede la editrice Polistampa. Agli incontri sarà presente Amedeo di Savoia Aosta. Introdurranno l’incontro l’editore Mauro Pagliai e Roberto Mangani, vivaista ed esperto di piante grasse.
Data recensione: 08/12/2004
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Milly Mostardini