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C’è chi viaggia per piacere, chi trascorre le vacanze affidandosi ai tour operator, chi visita paesi lontani per provare il brivido dell’avventura e del pericolo. C’è poi un altro tipo di viaggiatore: quello che si muove per

C’è chi viaggia per piacere, chi trascorre le vacanze affidandosi ai tour operator, chi visita  paesi lontani per provare il brivido dell’avventura e del pericolo. C’è poi un altro tipo di viaggiatore: quello che si muove per conoscere nuovi paesi, nuovi modelli di vita e culture diverse, per incontrare una nuova umanità, magari per ri-trovare se stesso. Proprio come Tito Barbini che, percorrendo il mondo in solitudine, ha compiuto anche un viaggio interiore. Sindaco della sua città, Cortona, a soli 25 anni, presidente della Provincia di Arezzo e poi per 15 anni assessore della Regione Toscana, dopo 35 anni di impegno nelle istituzioni toscane, Barbini ha sentito, improvvisamente, nascere in sé una crescente inquietudine, che lo ha spinto a partire dalla scoperta del Nuovo Mondo e del suo Io. Un viaggio, “zaino in spalla” da Santiago del Cile alla Patagonia risalendo le due Americhe e concludendo il percorso in Alaska, raccontato dallo stesso Barbini nel libro “Le nuvole non chiedono permesso”. L’autore, insieme al giornalista Umberto Cecchi, sarà oggi, alle 21.30, alla libreria Edison di piazza della Repubblica per presentare la sua opera.
Data recensione: 13/02/2008
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: ––