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L’Archivio Mazzei

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L’Archivio della Famiglia Mazzei presso Fonterutoli (Siena) consta di 1346 unità documentarie e 429 registri (dal 1516 al 1869) e conserva soprattutto carte relative all’amministrazione patrimoniale e ai suoi diversi possedimenti, memorie della Casa e delle varie famiglie imparentate.
Comprende i documenti dell’avvocato Giovanni di Mazzeo, auditore generale a Siena (1567-1620) e, nella parte “moderna”, le carte di Jacopo, consigliere di Stato, ministro di Grazia e Giustizia e temporaneamente degli Affari Ecclesiastici (1848-1850) di Leopoldo II, e le carte del fratello Francesco (1806-1869) ingegnere e architetto, noto per i suoi lavori e restauri nel Granducato.
Un fondo archivistico a parte è quello di Jacopo di Carlo Mazzei (1892-1947), allievo di Giuseppe Toniolo, docente universitario di economia politica internazionale, “maestro” di Amintore Fanfani. Nel suo archivio si conservano le carte relative alla figlia Fioretta, la corrispondenza con gli studiosi di scienze sociali e con l’amico Giorgio La Pira, nonché la documentazione relativa ai vari ruoli ricoperti a Firenze (dalla presidenza della Società “Leonardo da Vinci” a quella del Gabinetto G.P. Vieusseux negli anni di Montale).

L’Archivio della Famiglia Mazzei presso Fonterutoli (Siena) consta di 1346 unità documentarie e 429 registri (dal 1516 al 1869) e conserva soprattutto carte relative all’amministrazione patrimoniale e ai suoi diversi possedimenti, memorie della Casa e delle varie famiglie imparentate.
Comprende i documenti dell’avvocato Giovanni di Mazzeo, auditore generale a Siena (1567-1620) e, nella parte “moderna”, le carte di Jacopo, consigliere di Stato, ministro di Grazia e Giustizia e temporaneamente degli Affari Ecclesiastici (1848-1850) di Leopoldo II, e le carte del fratello Francesco (1806-1869) ingegnere e architetto, noto per i suoi lavori e restauri nel Granducato.
Un fondo archivistico a parte è quello di Jacopo di Carlo Mazzei (1892-1947), allievo di Giuseppe Toniolo, docente universitario di economia politica internazionale, “maestro” di Amintore Fanfani. Nel suo archivio si conservano le carte relative alla figlia Fioretta, la corrispondenza con gli studiosi di scienze sociali e con l’amico Giorgio La Pira, nonché la documentazione relativa ai vari ruoli ricoperti a Firenze (dalla presidenza della Società “Leonardo da Vinci” a quella del Gabinetto G.P. Vieusseux negli anni di Montale).

Polistampa, 2013

A cura di:

Pagine: 16

Caratteristiche: ill. col., punto met.

col ills, staplebound

Formato: 14x21

ISBN: 978-88-596-1307-7

Collana:
Quaderni di Archimeetings, 30

Settori:

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