«La speranza di Dio si identifica con la speranza umana. Vi è confluenza tra la elementare speranza dell’uomo e l’amorosa risposta di Dio» (Giorgio La Pira)
Nel gennaio 1997 la Fondazione La Pira realizzò con Polistampa un libro dal titolo Giorgio La Pira: immagini di storia con l’intento – scrivevano Pino Arpioni, Fioretta Mazzei e Antinesca Tilli – di “accompagnare il lettore di qualunque testo che riguarda La Pira con la scoperta del suo volto, della sua vivacità, delle sue battaglie, sconfitte, vittorie e, soprattutto, di quell’atto di fede sempre rinnovato, suo più vero itinerario spirituale zampillante dalla consapevole esperienza della grazia fedele del Signore e dalla certezza della Risurrezione”. Ed è certo che La Pira – scrive il presidente della Fondazione Mario Primicerio, introducendo questa nuova impresa editoriale – “si esprimeva non soltanto attraverso le parole, ma con ogni gesto, con ogni sorriso, con ogni sguardo”. La conoscenza che si può avere attraverso i suoi scritti trova un naturale completamento nelle immagini che lo ritraggono nei diversi momenti della sua vita.
La pubblicazione del 1997 ebbe successo e andò esaurita: a 35 anni dalla morte di La Pira il nuovo libro, corredato da una sintetica e fresca “narrazione” della sua vita, consentirà di comprendere e contestualizzare meglio la selezione di immagini fotografiche, peraltro rinnovata e ampliata. Il libro, come sottolinea Mario Primicerio, permetterà di riflettere su cosa c’è “dietro” le foto: dietro quella che ritrae La Pira con i poveri della Badia o quella del 1955, in piena guerra fredda, con i Sindaci delle Capitali del mondo (Mosca e Pechino comprese). Il lettore comprenderà il significato sociale della foto con gli operai del Pignone o della Fonderia delle Cure, il significato politico di quella con Maometto V, Nasser, Martin Buber, il profondo significato religioso di quell’affettuosa stretta di mano con Paolo VI. E comprenderà anche il valore di quella folla immensa (l’intera città) il giorno del suo funerale.
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In January 1997 the La Pira Foundation realized a book with Polistampa Editions (Giorgio La Pira: immagini di storia – Giorgio La Pira: images of history) with the intent – as Pino Arpioni, Fioretta Mazzei e Antinesca Tilli wrote – “to provide the reader of every text concerning La Pira with the revelation of his aspect, of his vivacity, of the battles, the defeats and the victories he went through, and above all of his constantly renewed act of faith, his most authentic spiritual itinerary gushing from the well-aware experience of the Grace of the Lord and the certainty of the Resurrection”. Undoubtedly La Pira – as the President of the Mario Primicerio Foundation wrote in the introduction of this new volume – “expressed himself not only with words, but with every single gesture, smile, gaze”. The knowledge a reader gets from his writings is naturally completed by the images depicting him in every moment of his life.
The publication of 1997 was so successful that it went quickly out of print: thirty-five years after La Pira’s death, this new book – that includes a synthetic and fresh “narration” of his life – will allow to better understand and contextualize the selection of photographic images, here renovated and extended. The book, as Mario Primicerio underlines, will permit a reflection on what is “behind” the pictures: for instance, the one portraying La Pira with the poor people of the Badia, or the one of 1955, during the Cold War, with the Mayors of the world’s Capitals (including Moscow and Beijing). The reader will understand the social meaning of the picture with the workmen of the Pignone or the Foundry of Le Cure, the political meaning of the picture with Mehmet V, Nasser, Martin Buber, the profound religious meaning of the affectionate handshake with Pope Paul VI. And, of course, he will understand the value of the immense crowd of people (the entire city) at the day of La Pira’s funeral.
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Polistampa, 2013
Pagine: 240
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 21x29,7
ISBN: 978-88-596-1187-5
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