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Miscellanea Storica della Valdelsa, a. CXVII, n. 1 (318)

Periodico Quadrimestrale della Società Storica della Valdelsa

La Società per il 150º dell’Unità d’Italia

10,20 € 12,00
Qt

“La Patria è una comunione di liberi e d’eguali affratellati in concordia di lavori verso un unico fine. La Patria non è un aggregato, è una associazione. Non v’è dunque Patria senza un diritto uniforme. Non v’è Patria dove l’uniformità di quel Diritto è violata dall’esistenza di caste, di privilegi, d’ineguaglianze dove non è principio comune accettato, riconosciuto, sviluppato da tutti. In nome del vostro amore alla Patria, voi combatterete senza tregua l’esistenza d’ogni privilegio, d’ogni ineguaglianza sul suolo che v’ha dato vita. Qualunque privilegio (…) è usurpazione, è tirannide; e voi dovete combatterla e spegnerla. La legge deve esprimere l’aspirazione generale, promuovere l’utile di tutti (…) La Nazione intera deve esser dunque, direttamente o indirettamente, legislatrice. La Patria non è un territorio; il territorio non ne è che la base. La Patria è l’idea che sorge su quello; è il pensiero d’amore, il senso di comunione che stringe in uno tutti i figli di quel territorio. Finché uno solo tra i vostri fratelli non è rappresentato dal proprio voto nello sviluppo della vita nazionale – finché uno solo vegeta ineducato fra gli educati – finché uno solo, capace e voglioso di lavoro, langue, per mancanza di lavoro, nella miseria – voi non avrete la Patria come dovreste averla, la Patria di tutti, la Patria per tutti. Il voto, l’educazione, il lavoro sono le tre colonne fondamentali della Nazione; non abbiate posa finché non siano per opera vostra solidamente innalzate.”
Giuseppe Mazzini, 23 aprile 1860

La Società per il 150º dell’Unità d’Italia
STUDI E RICERCHE
Giovanni Cipriani, Roma, Torino e Firenze 1846-1859 - Vittorio Parlato, Dal Granducato di Toscana al Regno d’Italia. Note sull’unificazione legislativa e amministrativa - Fabio Bertini, Il Risorgimento come tempo di trasformazione e la sua immagine per la Valdelsa - Roberto Boldrini, Prima dell’Unità d’Italia a Montaione. Qualche spunto sulle condizioni del capoluogo e del territorio tra il 1848 ed il 1860
NOTIZIARIO BIBLIOGRAFICO
Recensioni - Appunti bibliografici valdelsani (s.g.)
NOTIZIE ED EVENTI
Conferenze - Mostre
VITA DELLA SOCIETÀ

“La Patria è una comunione di liberi e d’eguali affratellati in concordia di lavori verso un unico fine. La Patria non è un aggregato, è una associazione. Non v’è dunque Patria senza un diritto uniforme. Non v’è Patria dove l’uniformità di quel Diritto è violata dall’esistenza di caste, di privilegi, d’ineguaglianze dove non è principio comune accettato, riconosciuto, sviluppato da tutti. In nome del vostro amore alla Patria, voi combatterete senza tregua l’esistenza d’ogni privilegio, d’ogni ineguaglianza sul suolo che v’ha dato vita. Qualunque privilegio (…) è usurpazione, è tirannide; e voi dovete combatterla e spegnerla. La legge deve esprimere l’aspirazione generale, promuovere l’utile di tutti (…) La Nazione intera deve esser dunque, direttamente o indirettamente, legislatrice. La Patria non è un territorio; il territorio non ne è che la base. La Patria è l’idea che sorge su quello; è il pensiero d’amore, il senso di comunione che stringe in uno tutti i figli di quel territorio. Finché uno solo tra i vostri fratelli non è rappresentato dal proprio voto nello sviluppo della vita nazionale – finché uno solo vegeta ineducato fra gli educati – finché uno solo, capace e voglioso di lavoro, langue, per mancanza di lavoro, nella miseria – voi non avrete la Patria come dovreste averla, la Patria di tutti, la Patria per tutti. Il voto, l’educazione, il lavoro sono le tre colonne fondamentali della Nazione; non abbiate posa finché non siano per opera vostra solidamente innalzate.”
Giuseppe Mazzini, 23 aprile 1860

La Società per il 150º dell’Unità d’Italia
STUDI E RICERCHE
Giovanni Cipriani, Roma, Torino e Firenze 1846-1859 - Vittorio Parlato, Dal Granducato di Toscana al Regno d’Italia. Note sull’unificazione legislativa e amministrativa - Fabio Bertini, Il Risorgimento come tempo di trasformazione e la sua immagine per la Valdelsa - Roberto Boldrini, Prima dell’Unità d’Italia a Montaione. Qualche spunto sulle condizioni del capoluogo e del territorio tra il 1848 ed il 1860
NOTIZIARIO BIBLIOGRAFICO
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Conferenze - Mostre
VITA DELLA SOCIETÀ

Polistampa, 2012

Pagine: 120

Caratteristiche: br.

paperback

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-596-1065-6

Testata: Miscellanea Storica della Valdelsa

Settore: