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L’Accademia dei Georgofili all’avvio del terzo millennio

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«Occorre farsi trovare pronti quando ci accorgeremo, finalmente, che non esistono altre soluzioni per sfamarci, e non solo sfamarci, se non restituendo dignità alle attività agricole.
Ci eravamo illusi, per molto tempo, di poter rivolgere altrove le nostre attenzioni prioritarie. Oggi, dopo quanto accaduto nel mondo della finanza, in quello dell’industria, nel mentre salgono sulla scena nuove nazioni che avevamo preso l’abitudine di definire “emergenti”, si va riscoprendo che l’agricoltura non è un nostalgico passato ma una assoluta necessità per il futuro.»

L’Accademia dei Georgofili fu fondata a Firenze nel 1753 con lo scopo di «far continue e ben regolate sperienze, ed osservazioni, per condurre a perfezione l’Arte tanto giovevole della toscana coltivazione».
Il Governo Granducale Lorenese le conferì presto carattere di Istituzione pubblica, affidandole importanti incarichi. Con l’Unità d’Italia fu formalmente riconosciuta come Istituzione di pubblico interesse nazionale.
È, al mondo, la più antica Accademia che si dedica al progresso delle conoscenze ed allo sviluppo delle attività ruotanti intorno ai settori attinenti agricoltura, ambiente, alimenti, ecc.
«Occorre farsi trovare pronti quando ci accorgeremo, finalmente, che non esistono altre soluzioni per sfamarci, e non solo sfamarci, se non restituendo dignità alle attività agricole.
Ci eravamo illusi, per molto tempo, di poter rivolgere altrove le nostre attenzioni prioritarie. Oggi, dopo quanto accaduto nel mondo della finanza, in quello dell’industria, nel mentre salgono sulla scena nuove nazioni che avevamo preso l’abitudine di definire “emergenti”, si va riscoprendo che l’agricoltura non è un nostalgico passato ma una assoluta necessità per il futuro.»

L’Accademia dei Georgofili fu fondata a Firenze nel 1753 con lo scopo di «far continue e ben regolate sperienze, ed osservazioni, per condurre a perfezione l’Arte tanto giovevole della toscana coltivazione».
Il Governo Granducale Lorenese le conferì presto carattere di Istituzione pubblica, affidandole importanti incarichi. Con l’Unità d’Italia fu formalmente riconosciuta come Istituzione di pubblico interesse nazionale.
È, al mondo, la più antica Accademia che si dedica al progresso delle conoscenze ed allo sviluppo delle attività ruotanti intorno ai settori attinenti agricoltura, ambiente, alimenti, ecc.

Polistampa, 2011

A cura di:

Pagine: 432

Caratteristiche: ill. col., br.

col ills, paperback

Formato: 17x24

ISBN:

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