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Polistampa

Fernando Farulli 2012

Di sogni e di orizzonti

10,00
Qt

Il calendario Polistampa 2012 riproduce le opere di Fernando Farulli esposte dal 9 dicembre 2011 al 5 gennaio 2012 nella sede della casa editrice, la fiorentina Galleria «Pio Fedi» di via de’ Serragli 99. La mostra, intitolata Di sogni e di orizzonti, è la sedicesima edizione di un appuntamento ormai consueto. Dal 1996 infatti le porte dello storico edificio si aprono al pubblico durante le festività natalizie per presentare l’opera di un artista contemporaneo: Scatizzi, Loffredo, Possenti, Guarnieri, Annigoni, Talani, Alinari…
“Farulli s’immette in un cammino – scrive Stefano De Rosa – che fuori d’Italia ha avuto il suo massimo rappresentante in Francis Bacon. Mentre il grande pittore inglese divora i modelli fisici e pittorici con i quali si cimenta, sbaraglia le gerarchie storico-artistiche e scopre il retaggio animalesco dell’uomo, Farulli lima o dilata il suo segno, lo asciuga o lo ispessisce fino a farne lo strumento di una pittura acida, nella quale la bellezza deve aprirsi un varco fra toni cromatici mai consueti. Come un manierista che opera nel secondo segmento del ’900, Farulli riesce a cogliere e ad utilizzare la drammaticità insita in certi snodi anatomici”.

Il calendario Polistampa 2012 riproduce le opere di Fernando Farulli esposte dal 9 dicembre 2011 al 5 gennaio 2012 nella sede della casa editrice, la fiorentina Galleria «Pio Fedi» di via de’ Serragli 99. La mostra, intitolata Di sogni e di orizzonti, è la sedicesima edizione di un appuntamento ormai consueto. Dal 1996 infatti le porte dello storico edificio si aprono al pubblico durante le festività natalizie per presentare l’opera di un artista contemporaneo: Scatizzi, Loffredo, Possenti, Guarnieri, Annigoni, Talani, Alinari…
“Farulli s’immette in un cammino – scrive Stefano De Rosa – che fuori d’Italia ha avuto il suo massimo rappresentante in Francis Bacon. Mentre il grande pittore inglese divora i modelli fisici e pittorici con i quali si cimenta, sbaraglia le gerarchie storico-artistiche e scopre il retaggio animalesco dell’uomo, Farulli lima o dilata il suo segno, lo asciuga o lo ispessisce fino a farne lo strumento di una pittura acida, nella quale la bellezza deve aprirsi un varco fra toni cromatici mai consueti. Come un manierista che opera nel secondo segmento del ’900, Farulli riesce a cogliere e ad utilizzare la drammaticità insita in certi snodi anatomici”.

Polistampa, 2011

Pagine: 14

Caratteristiche: stampa col. Tintoretto Stucco Gesso Fedrigoni, ril. spir.

col, printed on Tintoretto Stucco Gesso Fedrigoni, spiral bound

Formato: 34x48

ISBN:

Collana:
Calendari Polistampa, 16

Settore:

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