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Delio Granchi

Scultore (1910-1997)

5,95 € 7,00
Qt

È il catalogo della retrospettiva che l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze ha dedicato al maestro Delio Granchi (Sesto Fiorentino, 1910-1997) nel centenario della sua nascita e riproduce le opere collocate nella Sala delle Esposizioni dal 5 al 30 giugno 2010: gessi, bronzi, tele.
Delio Granchi fu allievo di Libero Andreotti. Dotato di un particolare spirito di ricerca elaborò una propria personalità stilistica utilizzando materie inconsuete come la terra refrattaria, capace di produrre effetti del tutto nuovi. Conseguì riconoscimenti alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Venezia, all’Accademia d’Italia e in tante altre manifestazioni.
Luigi Zangheri nella presentazione al libro ricorda: “Si era negli anni Settanta del secolo scorso, e Rodolfo Siviero riuniva a consulto i maggiori esponenti della cultura fiorentina e internazionale per la redazione di un nuovo statuto, e per l’individuazione di nuovi accademici. Nella sede di via Orsanmichele aperta da poco, solitamente il sabato o la domenica pomeriggio, si tenevano incontri vivaci conclusi, poi, con una cena dal Latini. Vi partecipavano Antonio Berti, Roberto Salvini, Giovanni Colacicchi, Gastone Breddo, Quinto Martini, Wolfram Prinz, Giacomo Manzù, Bruno Catarzi, Nicolai Fedorienko, Pietro Annigoni, Lando Bartoli, Gilberto Bernardini, Enzo Ferroni, Alessandro Franchini Stappo, Nicolai Rubinstein, e non ultimo Delio Granchi, allora tesoriere dell’Accademia…”.

È il catalogo della retrospettiva che l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze ha dedicato al maestro Delio Granchi (Sesto Fiorentino, 1910-1997) nel centenario della sua nascita e riproduce le opere collocate nella Sala delle Esposizioni dal 5 al 30 giugno 2010: gessi, bronzi, tele.
Delio Granchi fu allievo di Libero Andreotti. Dotato di un particolare spirito di ricerca elaborò una propria personalità stilistica utilizzando materie inconsuete come la terra refrattaria, capace di produrre effetti del tutto nuovi. Conseguì riconoscimenti alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Venezia, all’Accademia d’Italia e in tante altre manifestazioni.
Luigi Zangheri nella presentazione al libro ricorda: “Si era negli anni Settanta del secolo scorso, e Rodolfo Siviero riuniva a consulto i maggiori esponenti della cultura fiorentina e internazionale per la redazione di un nuovo statuto, e per l’individuazione di nuovi accademici. Nella sede di via Orsanmichele aperta da poco, solitamente il sabato o la domenica pomeriggio, si tenevano incontri vivaci conclusi, poi, con una cena dal Latini. Vi partecipavano Antonio Berti, Roberto Salvini, Giovanni Colacicchi, Gastone Breddo, Quinto Martini, Wolfram Prinz, Giacomo Manzù, Bruno Catarzi, Nicolai Fedorienko, Pietro Annigoni, Lando Bartoli, Gilberto Bernardini, Enzo Ferroni, Alessandro Franchini Stappo, Nicolai Rubinstein, e non ultimo Delio Granchi, allora tesoriere dell’Accademia…”.

Polistampa, 2010

A cura di:

Pagine: 36

Caratteristiche: ill. b/n, br.

ill. b/n, br.

Formato: 24X22

ISBN: 978-88-596-0793-9

Collana:
Cataloghi dell’Accademia delle Arti del Disegno, 51

Settore:

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