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Oh... Questa è bella!

Prontuario della barzelletta e dell’arguzia

Più di 100 tra frizzi, lazzi e doppi sensi

7,65 € 9,00
Qt

Fino a poco tempo fa si trovavano dovunque: negli uffici, nei negozi, alla fermata dell’autobus… I rappresentanti di commercio le portavano incluse nei campionari, i barbieri le pettinavano insieme alle chiome. Oggi per trovare una barzelletta bisogna cercarla. Non c’è tempo. Ci si alza la mattina e si comincia a correre. Figuriamoci se ci si può fermare per cose da ridere! E invece è bello perdersi dietro a un sorriso… La barzelletta (specie se saputa raccontare!) è un modo semplice e schietto per ridere e far ridere. Roberto Tamburri ha trascritto tutte quelle che lo hanno fatto maggiormente divertire.

“Vendo giochi di carnevale. Astenersi burloni e perditempo”
(Inserzione su periodico annunci gratuiti)

“Questa macelleria rimane aperta la domenica solo per i polli”
(Cartello esposto in un negozio di Roma)
“Si affitta abitazione del 3° piano. La signora del 2° la fa vedere a tutti”
(Cartello esposto sul portone di un palazzo di Trapani)
“Si fanno giacche anche con la pelle dei clienti”
(Negozio confezioni di Latina)
“A tre mesi dalla scomparsa la ricordano la figlia Addolorata e il genero Felice”
(Da un necrologio)
“Qui riposa Xxx Yyy donna instancabile. Ha amato la vita, suo marito e tutto il paese”
(Su una lapide)
“Regalo cucciolo di mastino docile e affettuoso, mangia di tutto, gli piacciono molto i bambini”
(Inserzione su periodico annunci gratuiti)

… è solo un assaggio dalla sezione Annunci e avvisi, ma non mancano freddure, lazzi, storielle e le classiche barzellette sui carabinieri, sulle suocere, sui gay, sugli ubriachi, sulle donne al volante, su Pierino… come si deduce scorrendo gli indici rigorosamente stilati in ordine alfabetico e di argomento.

Fino a poco tempo fa si trovavano dovunque: negli uffici, nei negozi, alla fermata dell’autobus… I rappresentanti di commercio le portavano incluse nei campionari, i barbieri le pettinavano insieme alle chiome. Oggi per trovare una barzelletta bisogna cercarla. Non c’è tempo. Ci si alza la mattina e si comincia a correre. Figuriamoci se ci si può fermare per cose da ridere! E invece è bello perdersi dietro a un sorriso… La barzelletta (specie se saputa raccontare!) è un modo semplice e schietto per ridere e far ridere. Roberto Tamburri ha trascritto tutte quelle che lo hanno fatto maggiormente divertire.

“Vendo giochi di carnevale. Astenersi burloni e perditempo”
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“Questa macelleria rimane aperta la domenica solo per i polli”
(Cartello esposto in un negozio di Roma)
“Si affitta abitazione del 3° piano. La signora del 2° la fa vedere a tutti”
(Cartello esposto sul portone di un palazzo di Trapani)
“Si fanno giacche anche con la pelle dei clienti”
(Negozio confezioni di Latina)
“A tre mesi dalla scomparsa la ricordano la figlia Addolorata e il genero Felice”
(Da un necrologio)
“Qui riposa Xxx Yyy donna instancabile. Ha amato la vita, suo marito e tutto il paese”
(Su una lapide)
“Regalo cucciolo di mastino docile e affettuoso, mangia di tutto, gli piacciono molto i bambini”
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… è solo un assaggio dalla sezione Annunci e avvisi, ma non mancano freddure, lazzi, storielle e le classiche barzellette sui carabinieri, sulle suocere, sui gay, sugli ubriachi, sulle donne al volante, su Pierino… come si deduce scorrendo gli indici rigorosamente stilati in ordine alfabetico e di argomento.

Polistampa, 2008

Pagine: 192

Caratteristiche: br.

br.

Formato: 12x17

ISBN: 978-88-596-0325-2

Collana:
Sotto i baffi | Collana semiseria, 2

Settore: