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Il mio ictus ed il mistero delle cellule staminali

Un’indagine dalla parapsicologia al mistero delle cellule staminali secretate

11,90 € 14,00
Qt

L’autore racconta in queste toccanti pagine la sua vicenda personale con l’intento di aiutare chi, come lui, è stato colpito da ictus, a conoscere tutte le possibilità terapeutiche oggi esistenti, nonché gli aiuti che si possono ricevere dalle Istituzioni.
Michele Maero ha sempre condotto una vita attiva e fitta di impegni, svolgendo le mansioni di docente di grafoanalisi e di consulente tecnico del Tribunale con la carica di perito grafico giudiziario. Questo fino al 18 ottobre 2002 quando viene all’improvviso colto da ictus e la sua vita cambia irrimediabilmente. Egli si racconta in modo diretto e sincero, parlando al lettore nella prima parte di se stesso, dei suoi interessi, di come era organizzata la sua vita prima della malattia, per poi passare a narrare i cambiamenti occorsi con l’ictus, la lenta ripresa, l’obbligo di cambiare in funzione del suo nuovo stato anche i più semplici gesti quotidiani. Ripercorre passo dopo passo i momenti salienti della storia, alternando capitoli in cui prevalgono le sue riflessioni su strani sogni premonitori e su problematiche filosofiche, a capitoli di reportage nei quali spiega le terapie seguite, dalla fisioterapia in palestra alla logopedia per superare le difficoltà di pronuncia delle parole. Tutto ciò con l’aiuto costante e fondamentale della moglie Liliana e della figlia Donatella.
L’ultima parte del libro è dedicata invece a un tema scottante e delicato, sempre con l’intento di individuare rimedi medici all’ictus, così come all’infarto e a numerose patologie neurodegenerative: l’utilizzo concreto delle cellule staminali. L’autore riporta una serie di notizie inerenti questo argomento, commentando i fatti ed esprimendo il suo punto di vista, in virtù anche delle sue ricerche personali svolte in quest’ambito.

Formato PDF

L’autore racconta in queste toccanti pagine la sua vicenda personale con l’intento di aiutare chi, come lui, è stato colpito da ictus, a conoscere tutte le possibilità terapeutiche oggi esistenti, nonché gli aiuti che si possono ricevere dalle Istituzioni.
Michele Maero ha sempre condotto una vita attiva e fitta di impegni, svolgendo le mansioni di docente di grafoanalisi e di consulente tecnico del Tribunale con la carica di perito grafico giudiziario. Questo fino al 18 ottobre 2002 quando viene all’improvviso colto da ictus e la sua vita cambia irrimediabilmente. Egli si racconta in modo diretto e sincero, parlando al lettore nella prima parte di se stesso, dei suoi interessi, di come era organizzata la sua vita prima della malattia, per poi passare a narrare i cambiamenti occorsi con l’ictus, la lenta ripresa, l’obbligo di cambiare in funzione del suo nuovo stato anche i più semplici gesti quotidiani. Ripercorre passo dopo passo i momenti salienti della storia, alternando capitoli in cui prevalgono le sue riflessioni su strani sogni premonitori e su problematiche filosofiche, a capitoli di reportage nei quali spiega le terapie seguite, dalla fisioterapia in palestra alla logopedia per superare le difficoltà di pronuncia delle parole. Tutto ciò con l’aiuto costante e fondamentale della moglie Liliana e della figlia Donatella.
L’ultima parte del libro è dedicata invece a un tema scottante e delicato, sempre con l’intento di individuare rimedi medici all’ictus, così come all’infarto e a numerose patologie neurodegenerative: l’utilizzo concreto delle cellule staminali. L’autore riporta una serie di notizie inerenti questo argomento, commentando i fatti ed esprimendo il suo punto di vista, in virtù anche delle sue ricerche personali svolte in quest’ambito.

Formato PDF

Polistampa, 2007

Pagine: 152

Caratteristiche: br.

br.

Formato: 15x21

ISBN: 978-88-596-0176-0

Settori: