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Repertorio d’infinito

Premio Elio Filippo Accrocca 2007

5,95 € 7,00
Qt

VITE

Nera ormai, sradicata
dal suolo indurito,
crocifissa stai, sospesa
all’ulivo dalla breve
chioma
selvatica d’incuria.




L’autrice offre, attraverso il suggestivo linguaggio della poesia, un incantevole itinerario costellato di forme sensibili, creature della natura e sinuose geometrie. La parola si iscrive sulle pagine come istantanea di impressioni e conoscenze di un mondo con il quale l’autrice dialoga costantemente. Note di viaggio per additare con un gesto il fine dell’arte della poesia: “essere culla, modellato guscio d’ogni gheriglio”.

Prefazione di Francesco Giuntini

VITE

Nera ormai, sradicata
dal suolo indurito,
crocifissa stai, sospesa
all’ulivo dalla breve
chioma
selvatica d’incuria.




L’autrice offre, attraverso il suggestivo linguaggio della poesia, un incantevole itinerario costellato di forme sensibili, creature della natura e sinuose geometrie. La parola si iscrive sulle pagine come istantanea di impressioni e conoscenze di un mondo con il quale l’autrice dialoga costantemente. Note di viaggio per additare con un gesto il fine dell’arte della poesia: “essere culla, modellato guscio d’ogni gheriglio”.

Prefazione di Francesco Giuntini

Polistampa, 2006

Pagine: 88

Caratteristiche: br.

br.

Formato: 12x17

ISBN: 978-88-596-0040-4

Collana:
La Fenice | Collezione di poesia italiana e straniera, 4

Settori: