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Un ciclo decorativo fourierista nella sede del Consiglio Notarile di Firenze

Nella Sede del Consiglio Notarile di Firenze

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Firenze non finisce mai di stupire. Pochi sanno che in un antico palazzo di Via de’ Renai esiste una sala, ora destinata a sede del Consiglio Notarile e della Scuola di Notariato, decorata da un ciclo di pittura e scultur “fourierista”, cioè ispirato all’utopia sociale di Charles Fourier. Il ciclo, unico nel uo genere, è stato concepito e voluto da un giovane e ricco mercante francese, François Sabatier, convinto fourierista, il quale a metà dell’800 ha voluto così abbellire la casa della moglie, Carolina Ungher, una famosa cantante austriaca. I dipinti e il monumentale camino di marmo sono stati eseguiti dai pittori Dominique Pepety e Auguste Bouquet e dallo scultore Auguste Ottin, tutti francesi e anch’essi fourieristi. Il libro è incentrato su uno studio compiuto da François-Xavier Amprimoz, attuale Conservato Capo dei Musei Municipali di Tolone, pubblicato in Francia sulla «Revue de l’Art» del 1980 n. 48, sotto il titolo “Un décor ‘fourieriste’ à Florence”, ora tradotto in italiano da Anna Nenci e Jean Diële. Testi di François-Xavier Amprimoz e Alessandro Volpi. Foto di Massimo Listri.
Firenze non finisce mai di stupire. Pochi sanno che in un antico palazzo di Via de’ Renai esiste una sala, ora destinata a sede del Consiglio Notarile e della Scuola di Notariato, decorata da un ciclo di pittura e scultur “fourierista”, cioè ispirato all’utopia sociale di Charles Fourier. Il ciclo, unico nel uo genere, è stato concepito e voluto da un giovane e ricco mercante francese, François Sabatier, convinto fourierista, il quale a metà dell’800 ha voluto così abbellire la casa della moglie, Carolina Ungher, una famosa cantante austriaca. I dipinti e il monumentale camino di marmo sono stati eseguiti dai pittori Dominique Pepety e Auguste Bouquet e dallo scultore Auguste Ottin, tutti francesi e anch’essi fourieristi. Il libro è incentrato su uno studio compiuto da François-Xavier Amprimoz, attuale Conservato Capo dei Musei Municipali di Tolone, pubblicato in Francia sulla «Revue de l’Art» del 1980 n. 48, sotto il titolo “Un décor ‘fourieriste’ à Florence”, ora tradotto in italiano da Anna Nenci e Jean Diële. Testi di François-Xavier Amprimoz e Alessandro Volpi. Foto di Massimo Listri.

Polistampa, 2004

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Pagine: 104

Caratteristiche: ill. col., cart.

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Formato: 15x21

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