chiudi
preview libro

Marcello Scuffi

Con otto liriche ed uno scritto di Dino Carlesi

10,20 € 12,00
Qt

“Scrivevo anni fa, a proposito della pittura di Marcello Scuffi, che egli ‘poteva affinare ancora non dico il mestiere, che era già sapiente ma l’elaborazione concettuale che di quel mestiere era la logica premessa’ e preconizzavo che il suo lavoro non si sarebbe appiattito nella routine ma avrebbe continuato a proporre allo spettatore i ‘sussulti del dubbio costruttivo’, le esitazioni salutari – psicologiche e stilistiche – che accompagnano sempre l’atto creativo.
Scuffi ha mantenuto gli impegni con se stesso e con il suo pubblico: il suo discorso, infatti, si è arricchito di autonomia formale al punto da perdere per strada la memoria dei suoi specifici riferimenti storici, riuscendo a rimanere fedele ad un retroterra istintivo e immaginativo idoneo a far emergere i valori legati ad un suo indiscutibile talento naturale. Oggi si può affermare che Marcello Scuffi, nel labirinto non sempre nobile dell’arte toscana e italiana, si presenta come una delle voci più limpide anche se l’uomo, per sua natura, rimane legato ad una sua semplice e naturale riservatezza” (Dino Carlesi).

“Scrivevo anni fa, a proposito della pittura di Marcello Scuffi, che egli ‘poteva affinare ancora non dico il mestiere, che era già sapiente ma l’elaborazione concettuale che di quel mestiere era la logica premessa’ e preconizzavo che il suo lavoro non si sarebbe appiattito nella routine ma avrebbe continuato a proporre allo spettatore i ‘sussulti del dubbio costruttivo’, le esitazioni salutari – psicologiche e stilistiche – che accompagnano sempre l’atto creativo.
Scuffi ha mantenuto gli impegni con se stesso e con il suo pubblico: il suo discorso, infatti, si è arricchito di autonomia formale al punto da perdere per strada la memoria dei suoi specifici riferimenti storici, riuscendo a rimanere fedele ad un retroterra istintivo e immaginativo idoneo a far emergere i valori legati ad un suo indiscutibile talento naturale. Oggi si può affermare che Marcello Scuffi, nel labirinto non sempre nobile dell’arte toscana e italiana, si presenta come una delle voci più limpide anche se l’uomo, per sua natura, rimane legato ad una sua semplice e naturale riservatezza” (Dino Carlesi).

Polistampa, 2003

Pagine: 48

Caratteristiche: ill. col., br.

ill. col., br.

Formato: 21x23

ISBN: 978-88-8304-637-7

Settori:

Vedi: