In questo numero monografico si tratta della siderurgia e dell’archeologia industriale. «Ricerche storiche» ha ospitato anche in passato interventi su questi temi. Qui però si è dato maggiore risalto ad alcuni aspetti inerenti la gestione del patrimonio archeologico industriale toscano, grazie ad un’indagine in forma di questionario rivolta alle amministrazioni pubbliche. I saggi si possono dividere in due distinte sezioni. La prima riguarda alcuni aspetti tradizionali (storia, tecnica, scienza) mentre la seconda ha una dimensione più territoriale, mostrando la grandissima diffusione del patrimonio archeologico industriale toscano.
Testi di Ivano Tognarini, Enzo Baraldi, Angelo Nesti, Pierre-Jean Campocasso, Angela Quattrucci, Giovanni Nobili Vitelleschi, Massimo Michelucci, Giuliana Puccinelli, Isabella Casini
Nell’Appendice – in volume separato – sono riprodotti in fedele anastatica dei testi preziosi per la storia della siderurgia italiana in età moderna. Si tratta di scritti conosciuti ma di difficile reperimento, riproposti come opere ancora oggi valide e fresche, di grande utilità per chi studia questo settore: Tommaso Cini, Del modo di migliorare l’arte del ferro in Toscana, Firenze 1849; Ubaldino Peruzzi, Dello stato attuale della fabbricazione del ferro in Toscana, e di alcuni miglioramenti che potrebbero essere adattati, in Continuazione degli atti dell’I. e R. Accademia dei Georgofili di Firenze, Firenze 1845; Romualdo Cardarelli, Le miniere di ferro dell’Elba durante la signoria degli Appiano e l’industria siderurgica Toscana nel Cinquecento, in Miniere e ferro dell’Elba, dai tempi etruschi ai giorni nostri, Roma, 1938.
In questo numero monografico si tratta della siderurgia e dell’archeologia industriale. «Ricerche storiche» ha ospitato anche in passato interventi su questi temi. Qui però si è dato maggiore risalto ad alcuni aspetti inerenti la gestione del patrimonio archeologico industriale toscano, grazie ad un’indagine in forma di questionario rivolta alle amministrazioni pubbliche. I saggi si possono dividere in due distinte sezioni. La prima riguarda alcuni aspetti tradizionali (storia, tecnica, scienza) mentre la seconda ha una dimensione più territoriale, mostrando la grandissima diffusione del patrimonio archeologico industriale toscano.
Testi di Ivano Tognarini, Enzo Baraldi, Angelo Nesti, Pierre-Jean Campocasso, Angela Quattrucci, Giovanni Nobili Vitelleschi, Massimo Michelucci, Giuliana Puccinelli, Isabella Casini
Nell’Appendice – in volume separato – sono riprodotti in fedele anastatica dei testi preziosi per la storia della siderurgia italiana in età moderna. Si tratta di scritti conosciuti ma di difficile reperimento, riproposti come opere ancora oggi valide e fresche, di grande utilità per chi studia questo settore: Tommaso Cini, Del modo di migliorare l’arte del ferro in Toscana, Firenze 1849; Ubaldino Peruzzi, Dello stato attuale della fabbricazione del ferro in Toscana, e di alcuni miglioramenti che potrebbero essere adattati, in Continuazione degli atti dell’I. e R. Accademia dei Georgofili di Firenze, Firenze 1845; Romualdo Cardarelli, Le miniere di ferro dell’Elba durante la signoria degli Appiano e l’industria siderurgica Toscana nel Cinquecento, in Miniere e ferro dell’Elba, dai tempi etruschi ai giorni nostri, Roma, 1938.
Polistampa, 2003
A cura di:
Pagine: 432
Caratteristiche: ill. b/n, br., unito: appendice anast.
Volumi: 2
Formato: 17x24
ISBN:
Testata: Ricerche Storiche
Settori: