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Il Vieusseux

Storia di un Gabinetto di lettura. 1819-2000. Cronologia Saggi Testimonianze

15,37 € 18,08
Qt

“Ricevuto sei anni fa l’incarico di direttore al Vieusseux, pensai fosse necessario radunare materiali per una storia possibile del Gabinetto. Non solo per riproporre agli eventuali lettori la fattiva figura del suo fondatore, ma anche per sottolineare l’impegno profuso da alcuni miei predecessori. Penso a Montale che arrivò ad anticipare di tasca sua gli stipendi ai dipendenti in epoca fascista – i rapporti fra il Gabinetto e la proprietà comunale sono stati cronicamente difettosi, con percorsi difficili, accidentatissimi. Penso anche a Bonsanti, per tutto quanto ha fatto nella biblioteca, specie dopo l’alluvione del 1966; quindi, aprendo un archivio di letteratura contemporanea nella casa splendida di Palazzo Corsini Suarez in via Maggio.

Il volto dello storico, unico, gabinetto di lettura italiano sopravvissuto all’epoca del romanticismo, andava ridisegnato con scrupolo lungo le cadenze degli anni. Andava sottolineato il suo impegno sempre vivo nei confronti della contemporaneità: andava inciso a punta secca lo sviluppo vivace della sua offerta di giornali, riviste e libri, il suo essere circolo ospitale di idee civili, proprio in un momento nel quale la lettura sembrava, ed è appassita, e le idee della contemporaneità dibattute soltanto fra i vapori avvelenati dei talk shows televisivi” (Dalla premessa di Enzo Siciliano).

“Ricevuto sei anni fa l’incarico di direttore al Vieusseux, pensai fosse necessario radunare materiali per una storia possibile del Gabinetto. Non solo per riproporre agli eventuali lettori la fattiva figura del suo fondatore, ma anche per sottolineare l’impegno profuso da alcuni miei predecessori. Penso a Montale che arrivò ad anticipare di tasca sua gli stipendi ai dipendenti in epoca fascista – i rapporti fra il Gabinetto e la proprietà comunale sono stati cronicamente difettosi, con percorsi difficili, accidentatissimi. Penso anche a Bonsanti, per tutto quanto ha fatto nella biblioteca, specie dopo l’alluvione del 1966; quindi, aprendo un archivio di letteratura contemporanea nella casa splendida di Palazzo Corsini Suarez in via Maggio.

Il volto dello storico, unico, gabinetto di lettura italiano sopravvissuto all’epoca del romanticismo, andava ridisegnato con scrupolo lungo le cadenze degli anni. Andava sottolineato il suo impegno sempre vivo nei confronti della contemporaneità: andava inciso a punta secca lo sviluppo vivace della sua offerta di giornali, riviste e libri, il suo essere circolo ospitale di idee civili, proprio in un momento nel quale la lettura sembrava, ed è appassita, e le idee della contemporaneità dibattute soltanto fra i vapori avvelenati dei talk shows televisivi” (Dalla premessa di Enzo Siciliano).

Polistampa, 2001

A cura di:

Pagine: 304

Caratteristiche: ill. b/n, br.

b/w ills, paperback

Formato: 17x24

ISBN: 88-8304-285-9

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