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Felice Vatteroni

Scultore

21,95 € 25,82
Qt

“Egli si è interessato di varie tecniche, della terracotta, del bronzo e del marmo, adoperando quelli a disposizione: il bianco di Carrara, il rosa del Portogallo, il nero del Belgio, lo statuario, il bardiglio, il porfido, la pietra serena e la pietra arenaria... Era uno scultore che aveva un suo particolare spessore, un suo modo d’affrontare i problemi [...] Opere egregie, larghe nell’impostazione e sicure nei modi, come egli aveva l’abitudine di comportarsi” (dal testo introduttivo di Mario De Micheli ‘Uno scultore coerente’). “La forma, un corpo umano disteso, ripiegato, accucciato come questi che sono stati creati da Vatteroni, ci dà il piacere intramontabile della vita che è materia e spirito in inscindibile connubio. Consumata la materia, si spegne anche lo spirito” (dal testo introduttivo ‘Nella patria del marmo: Felice Vatteroni’ di Raffaele De Grada). Dopo la ricostruzione del percorso artistico di Vatteroni, l’autore-curatore Claudio Giumelli dedica una sezione alla scultura e una ai disegni. Chiudono l’opera un testo su ‘l’artista e la critica’ e una biografia. Il volume, cartonato, è dotato di un ampio apparato di fotografie in b/n realizzate appositamente da Carlo Cantini e riprodotte a piena pagina.

“Egli si è interessato di varie tecniche, della terracotta, del bronzo e del marmo, adoperando quelli a disposizione: il bianco di Carrara, il rosa del Portogallo, il nero del Belgio, lo statuario, il bardiglio, il porfido, la pietra serena e la pietra arenaria... Era uno scultore che aveva un suo particolare spessore, un suo modo d’affrontare i problemi [...] Opere egregie, larghe nell’impostazione e sicure nei modi, come egli aveva l’abitudine di comportarsi” (dal testo introduttivo di Mario De Micheli ‘Uno scultore coerente’). “La forma, un corpo umano disteso, ripiegato, accucciato come questi che sono stati creati da Vatteroni, ci dà il piacere intramontabile della vita che è materia e spirito in inscindibile connubio. Consumata la materia, si spegne anche lo spirito” (dal testo introduttivo ‘Nella patria del marmo: Felice Vatteroni’ di Raffaele De Grada). Dopo la ricostruzione del percorso artistico di Vatteroni, l’autore-curatore Claudio Giumelli dedica una sezione alla scultura e una ai disegni. Chiudono l’opera un testo su ‘l’artista e la critica’ e una biografia. Il volume, cartonato, è dotato di un ampio apparato di fotografie in b/n realizzate appositamente da Carlo Cantini e riprodotte a piena pagina.

Polistampa, 1998

Pagine: 144

Caratteristiche:

Formato: 23,5X31

ISBN: 978-88-85977-69-3

Settore: