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Giuliano Pini

Giuliano Pini

Giuliano Pini nasce nel 1935 a Firenze. Si avvicina in giovane età al disegno e alla pittura, incoraggiato da vari estimatori fra cui Ottone Rosai. La sua prima personale si tiene nel 1961 nella fiorentina Galleria Nuova Corrente. Espone in gallerie italiane ed estere, e nel 1977 gli viene dedicata la prima mostra antologica ad Arezzo. Ideatore di grandi cicli artistici (come Il tempo ha le mani del 1970, Il punto da raggiungere del 1979 o L’edificio del sognodel 1982), Pini intreccia la propria arte con la danza (il flamenco del ballerino spagnolo Antonio Gades); la tragedia greca, la mitologia e il teatro in genere, in cui trasfonde le sue immagini e le sue sensazioni. È presente con le sue opere in varie manifestazioni, fra cui quelle organizzate dalla Regione Toscana nel maggio 2007 Ottone Rosai 1957-2007 13 pittori fiorentini lo ricordano a 50 anni dalla scomparsa e nel settembre 2008, per ricordare i cinquanta anni di «Testimonianze», rivista fondata da Padre Ernesto Balducci. Si spegne il 27 maggio 2017 nella sua casa di Sesto Fiorentino (Firenze).

Giuliano Pini was born in 1935 in Florence. He began drawing in early age, and his master Ottone Rosai admired and encouraged him. His first one-man exhibition was held in 1961 at the florentine gallery “Nuova Corrente”. He exhibited his works in Italy and abroad, and in 1977 the critic Mario De Micheli curated Pini’s first anthological exhibition at the Galleria Comunale d’Arte Contemporanea in Arezzo. In his many projects, he entwined his art with dance, greek tragedy, mythology and theatre. He died in 2017 at his home in Sesto Fiorentino (Florence).

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