Sauro Cavallini

Nato a La Spezia il 4 marzo 1927, lo scultore Sauro Cavallini si trasferì fin da giovane a Firenze, dove sviluppò la sua produzione artistica. Morì a Fiesole il 27 luglio del 2016. Tra le sue opere più famose è sicuramente da ricordare il Monumento alla Vita, conosciuto anche come Inno alla Vita, un bronzo di tre metri di altezza, donato nel 1990 dall’Italia al Consiglio d’Europa e situato a Strasburgo davanti al Palazzo del Consiglio. Un modellino in scala di tale opera fu invece donato nel 1992 dallo scultore a Papa Giovanni Paolo II. Due grandi sculture in bronzo di Cavallini sono esposte nel Principato di Monaco: il Passo a Due (Pas de Doux), posto nei giardini Grace Kelly nel quartiere di Fontvieille, e Fraternità, collocata davanti all’entrata inferiore della stazione ferroviaria di Monaco-Monte Carlo. Una scultura bronzea dello statista tedesco Konrad Adenauer è esposta dal 1963 nel Palazzo del Governo a Bonn. Tra le opere di Cavallini situate in luoghi pubblici in Italia sono da citare la Fontana della Maternità in Piazza Ferrucci, Icaro, presso Villa Favard a Firenze, il Volo di gabbiani situato davanti alla sede RAI del capoluogo toscano, l’imponente Monumento a Cristoforo Colombo realizzato in occasione dell’Expo 1992 e collocato a Genova in viale Brigate Partigiane, il crocifisso esposto nel Cimitero delle Porte Sante presso la basilica di San Miniato al Monte. Altre opere fanno parte di collezioni private o si trovano presso la casa-museo dello scultore a Fiesole.

di Sauro Cavallini