Pino Bertelli

Pino Bertelli (Piombino, 23 aprile 1943) è un fotografo, cineasta e scrittore anarchico. Dal 1960 al 1986 lavora come operaio siderurgico in una fabbrica nella sua città natale. Ispirato da Pier Paolo Pasolini, inizia a fotografare il cambiamento strutturale a Piombino diventando un “fotografo di strada”. Nel 1999 riceve il Premio Castiglioncello per la fotografia sociale, nel 2004 il Premio Internazionale Orvieto, per il miglior libro di reportage, Chernobyl. Ritratti dall’infanzia contaminata. Nel 2002 viene incaricato dall’amministrazione regionale toscana di fotografare le persone nei loro luoghi di lavoro, opera dal titolo La Toscana del lavoro. Una parte del suo archivio fotografico è depositata all’Università di Parma, il fondo Pino Bertelli (circa 5.000 libri) è consultabile nell’Archivio Famiglia Berneri?Aurelio Chessa (Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia), un fondo fotografico (200 ritratti piombinesi dal 1982 al 1994) è nell’Archivio Storico del Comune di Piombino. Una selezione delle sue fotografie è presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Il suo progetto Contro tutte le guerre è stato esposto alla Mostra d’Arte Biennale di Venezia nel 2011.

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