Massimo Gargano, direttore generale dell’Associazione
Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI),
è laureato in agraria presso l’Università di Perugia con Master presso la SMEA
di Cremona in Economia del sistema agroalimentare, giornalista pubblicista, dal
1996 al 2014 è stato Presidente del Consorzio di bonifica “Pratica di Mare”;
dal 1999 al gennaio 2013 è stato Presidente della Federazione Regionale
Coldiretti di Roma e del Lazio; dal 2006 al 2014 è stato Presidente UNAPROL;
dal 2004 al 2008 è stato Presidente del Gruppo Consultivo Olio di Oliva presso
la Commissione Europea di Bruxelles; dal 2005 al 2014 è stato Presidente
dell’ANBI; dal 2008 al gennaio 2013 è stato Vice-presidente Nazionale Coldiretti.
Dal 2014 è Direttore generale ANBI e componente CdA della Fondazione ENPAIA.
Dal 30 aprile 2015 è Segretario Nazionale del Sindacato Nazionale Enti di
Bonifica. Dal dicembre 2015 è nel Comitato Scientifico della Fondazione
“Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”.
Dal 2019 è consigliere SVIMEZ.
Massimo Gargano, direttore generale dell’Associazione
Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI),
è laureato in agraria presso l’Università di Perugia con Master presso la SMEA
di Cremona in Economia del sistema agroalimentare, giornalista pubblicista, dal
1996 al 2014 è stato Presidente del Consorzio di bonifica “Pratica di Mare”;
dal 1999 al gennaio 2013 è stato Presidente della Federazione Regionale
Coldiretti di Roma e del Lazio; dal 2006 al 2014 è stato Presidente UNAPROL;
dal 2004 al 2008 è stato Presidente del Gruppo Consultivo Olio di Oliva presso
la Commissione Europea di Bruxelles; dal 2005 al 2014 è stato Presidente
dell’ANBI; dal 2008 al gennaio 2013 è stato Vice-presidente Nazionale Coldiretti.
Dal 2014 è Direttore generale ANBI e componente CdA della Fondazione ENPAIA.
Dal 30 aprile 2015 è Segretario Nazionale del Sindacato Nazionale Enti di
Bonifica. Dal dicembre 2015 è nel Comitato Scientifico della Fondazione
“Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”.
Dal 2019 è consigliere SVIMEZ.