Luca Danzi è professore ordinario di Filologia della letteratura
italiana all’Università degli studi di Milano. Laureato in Lettere moderne
all’Università di Pavia, ha insegnato Cultura italiana
all’Università di Ginevra (1984) e Letteratura italiana, come professore associato, all’Università di Milano
Tra le molte pubblicazioni «Rezipe i rimm
del Porta». La Letteratura in dialetto milanese dal Rajberti al Tessa e oltre,
a cura di L. Danzi e F. Milani (Milano, Biblioteca Braidense-Metamorfosi
Editore, 2010), Manzoni, il dittongo e
l’Unità d’Italia, in Letteratura e
filologia tra Svizzera e Italia. Miscellanea di studi in onore di Guglielmo
Gorni, a cura di A. Asor Rosa, M. A. Terzoli, G. Inglese (Roma, Edizioni di
Storia e Letteratura, 2010), Giacobinismo
giovanile e poesia politica, in Immaginare
e costruire la nazione. Manzoni da Napoleone a Garibaldi, a cura di L.
Danzi, G. Panizza (Milano, il Saggiatore, 2012), L’unità nazionale e il saggio sulle due rivoluzioni, in Immaginare e costruire la nazione. Manzoni
da Napoleone a Garibaldi, a cura di L. Danzi, G. Panizza (Milano, il
Saggiatore, 2012), Alessandro Manzoni,
Poesie, a cura di L. Danzi (Milano, Rizzoli, 2012), Sui nuovi puerilia manzoniani (inediti, apografi, autografi), in Memisse iuvat. Studi in memoria di Violetta
De Angelis, a cura di F. Bognini, (Pisa, ETS, 2013).
Tra gli interessi, centrale è quello per lo studio dei testi, sia letterari che
paraletterari, dalla loro genesi alle diverse forme che assumono, secondo una
prospettiva storico-linguistica e filologica. In particolare si è occupato
dell’erudizione e del giornalismo letterario nel Settecento e di storia
letteraria tra Sette e Ottocento. Ha procurato studi preparatori sui
manoscritti di Giuseppe Baretti e su Leopardi comico, e ha curato le edizioni
di alcune opere del Manzoni. Ha effettuato incursioni filologiche su testi di
altre epoche, dal IX al XVI secolo.
Luca Danzi è professore ordinario di Filologia della letteratura
italiana all’Università degli studi di Milano. Laureato in Lettere moderne
all’Università di Pavia, ha insegnato Cultura italiana
all’Università di Ginevra (1984) e Letteratura italiana, come professore associato, all’Università di Milano
Tra le molte pubblicazioni «Rezipe i rimm
del Porta». La Letteratura in dialetto milanese dal Rajberti al Tessa e oltre,
a cura di L. Danzi e F. Milani (Milano, Biblioteca Braidense-Metamorfosi
Editore, 2010), Manzoni, il dittongo e
l’Unità d’Italia, in Letteratura e
filologia tra Svizzera e Italia. Miscellanea di studi in onore di Guglielmo
Gorni, a cura di A. Asor Rosa, M. A. Terzoli, G. Inglese (Roma, Edizioni di
Storia e Letteratura, 2010), Giacobinismo
giovanile e poesia politica, in Immaginare
e costruire la nazione. Manzoni da Napoleone a Garibaldi, a cura di L.
Danzi, G. Panizza (Milano, il Saggiatore, 2012), L’unità nazionale e il saggio sulle due rivoluzioni, in Immaginare e costruire la nazione. Manzoni
da Napoleone a Garibaldi, a cura di L. Danzi, G. Panizza (Milano, il
Saggiatore, 2012), Alessandro Manzoni,
Poesie, a cura di L. Danzi (Milano, Rizzoli, 2012), Sui nuovi puerilia manzoniani (inediti, apografi, autografi), in Memisse iuvat. Studi in memoria di Violetta
De Angelis, a cura di F. Bognini, (Pisa, ETS, 2013).
Tra gli interessi, centrale è quello per lo studio dei testi, sia letterari che
paraletterari, dalla loro genesi alle diverse forme che assumono, secondo una
prospettiva storico-linguistica e filologica. In particolare si è occupato
dell’erudizione e del giornalismo letterario nel Settecento e di storia
letteraria tra Sette e Ottocento. Ha procurato studi preparatori sui
manoscritti di Giuseppe Baretti e su Leopardi comico, e ha curato le edizioni
di alcune opere del Manzoni. Ha effettuato incursioni filologiche su testi di
altre epoche, dal IX al XVI secolo.