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Silvano Campeggi

Silvano Campeggi

Nato a Firenze nel 1923, frequenta la scuola d’arte come allievo di ottone Rosai e Ardengo Soffici, iniziando poi a lavorare come illustratore di libri e giornali per diverse aziende grafiche.
Trasferitosi a Roma nel dopoguerra, entra nello studio del pittore Orfeo Tamburi e conosce il cartellonista Luigi Martinati, venendo attratto dalla cartellonistica cinematografica. Per la sua abilità nel ritratto e l’inventiva che gli è congeniale, lavora, firmandosi ‘Nano’, per le maggiori case cinematografiche americane come Metro Goldwyn Mayer, Universal, Paramount, Warner Bross, RKO, Dear Film, realizzando più di 3.000 manifesti, tra i quali Via col Vento, Un americano a Parigi, Singin’ in the Rain, West Side Story, Gigì, Ben Hur, Bambi.
Tornato a Firenze negli anni Settanta, realizza per l’Arma dei Carabinieri otto grandi quadri di battaglie del Risorgimento e il ritratto di Salvo d’Acquisto, eroe della Resistenza, che nel 1975 è utilizzato come francobollo commemorativo dalle Poste Italiane. Sempre dagli anni Settanta comincia a trascorrere molta parte dell’anno all’Isola d’Elba, dove fonda una scuola di ceramica per i giovani elbani. I sassi e le pietre dell’isola diventano protagonisti dei suoi quadri e della natura antropomorfa che essi rappresentano.
La personale fiorentina del 1988, intitolata Il Cinema nei manifesti di Silvano Campeggi, segna l’inizio di una nuova attenzione e valorizzazione dell’attività di Campeggi come autore di manifesti e locandine per il cinema, sancendone definitivamente l’importanza come artista in grado di contribuire alla definizione e costruzione di un immaginario visivo diffuso. Le sue opere sono richieste in tutto il mondo, espone a più riprese in Italia, in Francia e negli Stati Uniti, dove si impone come uno degli artisti più apprezzati nel suo campo (nel 2005 viene premiato dallo Stato del New Jersey e nel 2007 il Lincoln Center di New York gli dedica una nuova mostra monografica).
Nel corso degli anni è coinvolto anche nella creazione di dipinti e opere per eventi e manifestazioni quali il Palio di Siena, la commemorazione della battaglia di Campaldino, il Calcio storico fiorentino, la Corsa del Saracino a Arezzo, fino ai ritratti delle protagoniste pucciniane per la Fondazione Puccini. Nel 2000 riceve dalla Città di Firenze il Fiorino d’oro, e tra dicembre 2017 e gennaio 2018 Palazzo Vecchio ospita l’importante antologica intitolata Nano tra divi e diavoli.
Si spegne a Firenze il 29 agosto 2018. Il suo autoritratto è esposto insieme a quello dei più grandi artisti nel Corridoio Vasariano degli Uffizi, testimonianza di una lunga vita dedicata con amore all’arte.

Silvano Campeggi (Florence, 1923-2018) attended the Art School and was pupil of Ottone Rosai and Ardengo Soffici. He started his career by illustrating books and journals for several graphic companies. During the post-war, he moved to Rome where he entered in the studio of the painter Tamburi; here he met Martinati, the post designer. He has been soon called by American film companies because of his talent. From 1945 to 1972 he worked for the major American film companies: Metro Goldwin Mayer, Universal, Paramount, RKO, Dear Film, creating more than 3000 posters: Gone with the Wind, An American in Paris, Singin’in the Rain, West Side Story.
In the 1970’s Campeggi came back to Florence where he was commissioned by the Carabinieri to produce five large-scale paintings of Risorgimento battles and a portrait of Salvo  d’Acquisto, hero of the Resistance. In 1975 this portrait was used as commemorative stamp by Poste Italiane.
In 1988 the City of Florence devoted to him a solo exhibition at Palazzo Medici-Riccardi: “Il cinema nei manifesti di Silvano Campeggi” and in 1995 Promo Immagine Cinema organized a personal exposition of his works at Palazzo delle Esposizioni in Rome, with his most important original posters and a series of portraits of actors and principal directors that he has known. In 1997 he created 35 paintings inspired by the Calcio Storico Fiorentino, then set up in a exhibition at Palagio di Parte Guelfa (Florence) and in Lyon. (France). In 1998 at the Pioppi Castle, Enrico Crispolti presented his exposition”Sogni attaccati ai muri”, enriched by sketches, posters and portraits of people he has known during his career. In 1999 the City of Florence appointed him Magnifico Messere of Calcio in Costume.
In 2000 the San Frediano district of Florence hosted him with a cultural and social exhibition “Nano torna in San Frediano. Omaggio al Maestro Silvano Campeggi”: San Frediano shoopkeepers exposed a Campeggi’s work to incentivise the district requalification. In the same year, he received the Fiorino d’Oro, it’s the recognition that the City of Florence to those who contributed to make the town great. In 2001 the Comune of Bagno a Ripoli, town where the artist lives, mounted a showing of 50 selected works dedicated to the American Cinema and published the volume “C’era una volta il cinema”. In Modena has been held the exhibition “Il Mito”. In Siena he created the “Drappellone” for the “Palio dell’Assunta” and at the same time, has been organised an exposition of his works at Museo di Santa Maria della Scala: “Pittura in diretta: È Palio”.
In 2002 he created a murales in the cinema of Lastra a Signa (Florence), the portraits of the journalist Luigi M. Personè and opened the exhibition “Il cinema ritrovato: Omaggio a Charlie Chaplin”.

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