Andrea Granchi

Andrea Granchi è nato a Firenze l’11 giugno 1947. Vincitore della borsa di studio per la pittura del Comune di Firenze per giovani artisti nel 1966, si è diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1969. Premio Stibbert per la pittura (1971), è ordinario dell’Accademia delle Arti del Disegno dove ha coordinato la collana «Documenti del ‘900» e dirige la Sala Esposizioni. Ha svolto una lunga attività di docente in Istituti Statali di Alta Formazione Artistica fra cui l’Accademia di Belle Arti di Carrara (1992-2001). È titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Granchi è uno dei protagonisti della particolare stagione dell’avanguardia degli anni ’70 nota come “Cinema d’Artista” (1969-79), ambito nel quale ha anche curato rassegne di carattere internazionale (1976-80) in Italia e all’estero. Fra le partecipazioni principali: Artisti e cinema negli anni ’70 (Ravenna, Pinacoteca Civica, 1978); L’occhio dell’immaginario (Torino, Galleria d’Arte Moderna, 1978); Arte e Cinema alla XXXVIII Biennale di Venezia (1978); Camere Incantate (Milano, Palazzo Reale , 1980); O Sole Mio (Hamburg, Kunstlerhaus, 1980); Linee della Ricerca Artistica in Italia 1960-80 (Roma, Palazzo delle Esposizioni,1981); Arte come Storia dell’Arte, XI Quadriennale Nazionale d’Arte (Roma EUR, 1986); Arte Italiana Oggi, (Stockolm, Nordiska Kompaniet, 1987); Esterne (Valencia, Palau de la Scala, 1990); Il Cinema d’artista in Toscana (Museo Pecci, Prato, 2004).

Fra le esposizioni personali più significative: L’uomo che insegue l’ombra (Lugano, Renzo Spagnoli, 1989), Inseguitore di Giganti (Firenze, Palazzo Pinucci, 1989), Andrea Granchi. Viaggi obliqui (Aosta, Tour Fromage, 1993), Andrea Granchi. Cronaca di una città ferita (Firenze, Museo Firenze com’era, 1994), Vicissitudini (Firenze, Accademia delle Arti del Disegno 1999). Nel 1989 è uscita la monografia Andrea Granchi. Ironia e trasparenza, a cura di G. dalla Chiesa, con l’itinerario artistico dal 1970 al 1989.
Andrea Granchi è coideatore e membro del comitato scientifico di Opus Liber, esposizione annuale dedicata ai migliori libri d’artista realizzati da giovani allievi di Accademie italiane. Si segnala nel 2000 l’affresco Santa Lucia custode della carità per la chiesa parrocchiale dei SS. Giuseppe e Lucia a Firenze (catalogo Polistampa). Nel 2007 ha curato per l’Archivio di Stato e l’Accademia di Belle Arti di Firenze Oggetto LIBERo, con un convegno e due esposizioni sul “libro d’artista”. Si occupa inoltre attivamente di problemi legati alla conservazione e restauro di opere d’arte dipinte antiche e moderne e, proseguendo un’attività già avviata con il padre Vittorio (Firenze, 1908-1992), ha realizzato assieme al figlio Giacomo (Firenze, 1974) significativi interventi di restauro su importanti opere tutelate dallo Stato per conto delle Soprintendenze di Siena e Firenze.

A cura di Andrea Granchi