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Erminio Rizzi

Erminio Rizzi

Erminio Rizzi ha pubblicato i libri L’esperienza e la sua possibilità (Padova, Cedam, 1958), Il progresso delle conoscenze umane (Padova, Cedam, 1967), Materia e forma del conoscere (Padova, Cedam, 1976), La filosofia come scienza critica (Genova, Studio Editoriale di Cultura, 1982), Scienza e filosofia ovvero progresso intensivo e regresso esplicativo delle conoscenze umane (Genova, Studio Editoriale di Cultura, 1987), Percezione e linguaggio (Firenze, Cadmo, 1993), Le condizioni di possibilità della conoscenza (Firenze, Cadmo, 1996), La giustificazione critica delle nostre credenze sul mondo (Firenze, Polistampa, 2000), Sulla natura dell’io conoscente (Firenze, Polistampa, 2003). Un suo scritto dal titolo Linguaggio e percezione. Un punto di vista critico è presente nel volume, curato dalla S.F.I., La filosofia italiana in discussione (Bruno Mondadori, Milano, 2001).
Tra gli articoli pubblicati citiamo Sulla definizione ostensiva («Sophia», n. 1-4, 1973), Nuovi argomenti per il recupero del discorso gnoseologico e metafisico («Rivista Rosminiana», fasc. III, 1979), Le indeterminazioni della prospettiva epistemologica di K. Popper («Rivista Rosminiana», fasc. II, 1984), In difesa della filosofia, scienza ancora necessaria («Rivista Rosminiana», fasc. I, 1985), Le irrinunciabili ragioni del pensiero fondativo («Rivista Rosminiana», fasc. II, 1990), Gli infondati presupposti del pensiero di Edmund Husserl e di Martin Heidegger («Rivista Rosminiana», fasc. III, 1991), Il problema di fondo che, in relazione ai concetti di “fenomeno” e di “noumeno”, resta aperto nel criticismo kantiano («Filosofia», fasc. 3, anno 2001), Perché il cervello non può essere l’organo della nostra conoscenza del mondo («Filosofia oggi», fasc. II-III, aprile-settembre 2005), I corpi, essendo esistenze formali, implicano che Dio esista e che ognuno di noi, in quanto soggetto conoscente, sia un’anima («Filosofia oggi», fasc. II-III, aprile-settembre 2007).

Erminio Rizzi ha pubblicato i libri L’esperienza e la sua possibilità (Padova, Cedam, 1958), Il progresso delle conoscenze umane (Padova, Cedam, 1967), Materia e forma del conoscere (Padova, Cedam, 1976), La filosofia come scienza critica (Genova, Studio Editoriale di Cultura, 1982), Scienza e filosofia ovvero progresso intensivo e regresso esplicativo delle conoscenze umane (Genova, Studio Editoriale di Cultura, 1987), Percezione e linguaggio (Firenze, Cadmo, 1993), Le condizioni di possibilità della conoscenza (Firenze, Cadmo, 1996), La giustificazione critica delle nostre credenze sul mondo (Firenze, Polistampa, 2000), Sulla natura dell’io conoscente (Firenze, Polistampa, 2003). Un suo scritto dal titolo Linguaggio e percezione. Un punto di vista critico è presente nel volume, curato dalla S.F.I., La filosofia italiana in discussione (Bruno Mondadori, Milano, 2001).
Tra gli articoli pubblicati citiamo Sulla definizione ostensiva («Sophia», n. 1-4, 1973), Nuovi argomenti per il recupero del discorso gnoseologico e metafisico («Rivista Rosminiana», fasc. III, 1979), Le indeterminazioni della prospettiva epistemologica di K. Popper («Rivista Rosminiana», fasc. II, 1984), In difesa della filosofia, scienza ancora necessaria («Rivista Rosminiana», fasc. I, 1985), Le irrinunciabili ragioni del pensiero fondativo («Rivista Rosminiana», fasc. II, 1990), Gli infondati presupposti del pensiero di Edmund Husserl e di Martin Heidegger («Rivista Rosminiana», fasc. III, 1991), Il problema di fondo che, in relazione ai concetti di “fenomeno” e di “noumeno”, resta aperto nel criticismo kantiano («Filosofia», fasc. 3, anno 2001), Perché il cervello non può essere l’organo della nostra conoscenza del mondo («Filosofia oggi», fasc. II-III, aprile-settembre 2005), I corpi, essendo esistenze formali, implicano che Dio esista e che ognuno di noi, in quanto soggetto conoscente, sia un’anima («Filosofia oggi», fasc. II-III, aprile-settembre 2007).

Libri scritti da Erminio Rizzi