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Irene De Laude Curto

Irene De Laude Curto

Irene De Laudo Curto, nata nell’Astigiano, dopo lunghe permanenze ad Asti, Alessandria, Milano, Torino, vive ed opera da qualche anno a Firenze. Reduce da studi universitari in lettere e filosofia, fino al matrimonio ha svolto la sua attività professionale in Enti bancari e industriali. Poetessa e pubblicista ha iniziato il suo impegno letterario intorno agli anni ’70 inserendosi presto brillantemente nel panorama culturale italiano. È stata ed è tuttora membro di prestigiose Accademie nazionali e internazionali tra cui “l’Accademia Internazionale per l’Unità della cultura” e l’associata “Burckhardt”, “l’Accademia dei 500”, la “Tiberina”. Socia di importanti centri di cultura quali il “Convivio Letterario di Milano”, il “Pannunzio” e il “Delos” di Torino, di altri prestigiosi in Firenze, ha partecipato alle rispettive iniziative con presentazioni di libri, interventi critici, brevi saggi, come convegnista ufficile in congressi e tavole rotonde. Collaboratrice di giornali e riviste specializzate è altresì presente in numerose e qualificate antologie, mentre la sua produzione letteraria è stata illustrata oltre che in svariate sedi, in autorevoli pubblicazioni. Ha inoltre gestito per qualche tempo a Torino il “Sindacato Libero Scrittori italiani” per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Nel 1999 è stata inserita nell’“Archivio per la memoria e la scrittura delle donne” in Firenze. I premi ottenuti in concorsi e riconoscimenti avuti per la qualità ed assiduità della sua opera sono numerosissimi. Tra questi quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1979. Le pubblicazioni in poesia: Roghi, 1974 Sarà un’altra cosa, 1977 Tempo di rinascita, 1979 Morderemo melograni, 1980 Pollini di luce, 1982 Alfa e omega, 1985 Manuale minimo, 1988 La signora che chiude l’ultima porta, 1991 Ritorno all’Eden, 1993 Come vestire la vita?, 1996
Irene De Laudo Curto, nata nell’Astigiano, dopo lunghe permanenze ad Asti, Alessandria, Milano, Torino, vive ed opera da qualche anno a Firenze. Reduce da studi universitari in lettere e filosofia, fino al matrimonio ha svolto la sua attività professionale in Enti bancari e industriali. Poetessa e pubblicista ha iniziato il suo impegno letterario intorno agli anni ’70 inserendosi presto brillantemente nel panorama culturale italiano. È stata ed è tuttora membro di prestigiose Accademie nazionali e internazionali tra cui “l’Accademia Internazionale per l’Unità della cultura” e l’associata “Burckhardt”, “l’Accademia dei 500”, la “Tiberina”. Socia di importanti centri di cultura quali il “Convivio Letterario di Milano”, il “Pannunzio” e il “Delos” di Torino, di altri prestigiosi in Firenze, ha partecipato alle rispettive iniziative con presentazioni di libri, interventi critici, brevi saggi, come convegnista ufficile in congressi e tavole rotonde. Collaboratrice di giornali e riviste specializzate è altresì presente in numerose e qualificate antologie, mentre la sua produzione letteraria è stata illustrata oltre che in svariate sedi, in autorevoli pubblicazioni. Ha inoltre gestito per qualche tempo a Torino il “Sindacato Libero Scrittori italiani” per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Nel 1999 è stata inserita nell’“Archivio per la memoria e la scrittura delle donne” in Firenze. I premi ottenuti in concorsi e riconoscimenti avuti per la qualità ed assiduità della sua opera sono numerosissimi. Tra questi quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1979. Le pubblicazioni in poesia: Roghi, 1974 Sarà un’altra cosa, 1977 Tempo di rinascita, 1979 Morderemo melograni, 1980 Pollini di luce, 1982 Alfa e omega, 1985 Manuale minimo, 1988 La signora che chiude l’ultima porta, 1991 Ritorno all’Eden, 1993 Come vestire la vita?, 1996

Libri scritti da Irene De Laude Curto