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Giovanni Chilleri

Giovanni Chilleri

Nasce nel 1949 a Impruneta (Firenze) e risiede a Tavarnuzze (Firenze). Frequenta l’Istituto d’Arte di Porta Romana, cogliendo la possibilità di avere come insegnanti Fiorenzo Faorzi, Marcello Guasti e Giulio Porciani, maestri di spiccata professionalità e personalità che lo influenzeranno in modo decisivo nella sua formazione. In un periodo di grossi cambiamenti come la fine degli anni sessanta, Chilleri si mette in evidenza nella vita sociale dell’Istituto per la sua originale e forte personalità. Specializzatosi in oreficeria, cesello e modellistica, inizia a lavorare col padre nel laboratorio orafo. La sua energia lo porterà a dare una forte e innovativa sterzata alla ditta, culminata con l’unificazione delle sedi nel laboratorio di Borgo San Jacopo, dove tuttora lavora. Nel corso di questi anni ha eseguito gioielli di propria creazione per Cartier, Fortunoff, Stern, Bulgari e Piccini Ugo in Firenze ed ha collaborato con l’Atelier Gori e Zucchi. Le sue creazioni di oreficeria e gioielleria sono state esposte in varie mostre e fiere: fra le più importanti si ricordano “Aurea”, biennale di arte orafa in Palazzo Strozzi a Firenze e la “J. A. International Jewelry Show” a Manhattan, New York, fino al 1992. Nel campo prettamente artistico esegue quadri fatti con fili d’argento che formano disegni su rame trattato col fuoco, piccole sculture in bronzo e quadri in argento incisi in alto e basso rilievo. Dal 1993 dedica la maggior parte del suo tempo e del suo pensiero alla scultura.
Nasce nel 1949 a Impruneta (Firenze) e risiede a Tavarnuzze (Firenze). Frequenta l’Istituto d’Arte di Porta Romana, cogliendo la possibilità di avere come insegnanti Fiorenzo Faorzi, Marcello Guasti e Giulio Porciani, maestri di spiccata professionalità e personalità che lo influenzeranno in modo decisivo nella sua formazione. In un periodo di grossi cambiamenti come la fine degli anni sessanta, Chilleri si mette in evidenza nella vita sociale dell’Istituto per la sua originale e forte personalità. Specializzatosi in oreficeria, cesello e modellistica, inizia a lavorare col padre nel laboratorio orafo. La sua energia lo porterà a dare una forte e innovativa sterzata alla ditta, culminata con l’unificazione delle sedi nel laboratorio di Borgo San Jacopo, dove tuttora lavora. Nel corso di questi anni ha eseguito gioielli di propria creazione per Cartier, Fortunoff, Stern, Bulgari e Piccini Ugo in Firenze ed ha collaborato con l’Atelier Gori e Zucchi. Le sue creazioni di oreficeria e gioielleria sono state esposte in varie mostre e fiere: fra le più importanti si ricordano “Aurea”, biennale di arte orafa in Palazzo Strozzi a Firenze e la “J. A. International Jewelry Show” a Manhattan, New York, fino al 1992. Nel campo prettamente artistico esegue quadri fatti con fili d’argento che formano disegni su rame trattato col fuoco, piccole sculture in bronzo e quadri in argento incisi in alto e basso rilievo. Dal 1993 dedica la maggior parte del suo tempo e del suo pensiero alla scultura.

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