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Osvaldo Peruzzi

Osvaldo Peruzzi

Osvaldo Peruzzi, nato a Milano il 25 maggio 1907, è stato un pittore aderente al futurismo e esponente dell’aeropittura.
Durante gli studi al Politecnico (dove si laureò nel 1932) iniziò a dedicarsi da autodidatta alla pittura, accogliendo le novità del lessico futurista. Inziò ad esporre nel 1931 con una mostra di tredici pastelli ispirati al cinema americano e al jazz. L’anno successivo aderì al movimento futurista diretto da Marinetti e si trasferì a Livorno, dove si dedicò all’attività vetraria, che contribuì a determinare certe trasparenze cromatiche dei suoi dipinti. Dal 1933 fu presente ad ogni mostra del gruppo futurista. In quegli anni collaborò alle riviste «La Città Nuova» e «L’Italia futurista» . Durante la guerra fu fatto priogioniero negli U.S.A, dove continuò la sua attività di pittore realizzando opere caratterizzate da intensi segni colorati che ripropongono in chiave italiana il vitalismo dell’action panting. Rientrato in Italia si dedicò intensamente alla pittura con una ricca attività espositiva.
Morì a Livorno il 30 dicembre 2004.

 

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