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Renzo Del Lungo

Renzo Del Lungo

“La mia ricerca si richiama alla fondamentale dimensione del silenzio, la sola di fronte alla quale l’uomo può riscoprire veramente se stesso, il proprio limite, il proprio egoismo. non quanto esce dalla mano dell’uomo quindi,ma la natura può aiutarci, attraverso la contemplazione dell’infinito, a riscoprire tutto questo. Il linguaggio formale mira così alla ricerca del sempre più tenue, fin quando i contorni stessi del linguaggio si perdono all’infinito attraverso delicatissime trasparenze e sfumature di colori. Anche la città, simbolo dell’oppressione e dell’alienazione dell’uomo, trova spazio in questi dipinti ma in una dimensione irreale, compressa, com’è tra pianura e montagna, sino quasi a scomparire in un’unica traccia di colori sfavillanti in contrasto alla monocromia del paesaggio circostante. Il silenzio è nostro, ci appartiene, fa parte di noi. Isoliamoci, fermiamoci, cerchiamolo…”

“La mia ricerca si richiama alla fondamentale dimensione del silenzio, la sola di fronte alla quale l’uomo può riscoprire veramente se stesso, il proprio limite, il proprio egoismo. non quanto esce dalla mano dell’uomo quindi,ma la natura può aiutarci, attraverso la contemplazione dell’infinito, a riscoprire tutto questo. Il linguaggio formale mira così alla ricerca del sempre più tenue, fin quando i contorni stessi del linguaggio si perdono all’infinito attraverso delicatissime trasparenze e sfumature di colori. Anche la città, simbolo dell’oppressione e dell’alienazione dell’uomo, trova spazio in questi dipinti ma in una dimensione irreale, compressa, com’è tra pianura e montagna, sino quasi a scomparire in un’unica traccia di colori sfavillanti in contrasto alla monocromia del paesaggio circostante. Il silenzio è nostro, ci appartiene, fa parte di noi. Isoliamoci, fermiamoci, cerchiamolo…”

Libri a cura di Renzo Del Lungo