Gianni Papi

Gianni Papi è uno dei massimi studiosi di Caravaggio e dell’ambiente caravaggesco a Roma e a Napoli. Ha curato le mostre: Artemisia (Firenze, 1991); Giovanni Serodine 1594/1600 - 1630 e i precedenti romani (Rancate, 1993); Il genio degli anonimi (Milano, 2005), La "schola" del Caravaggio. Dipinti dalla Collezione Koelliker (Ariccia, 2006) e Caravaggio e caravaggeschi a Firenze (Firenze, 2010). Ha pubblicato i seguenti volumi monografici: Cecco del Caravaggio (1992 e 2001), Orazio Borgianni (1993), Andrea Commodi (1994), Antiveduto Gramatica (1995), Gerrit Honthorst in Italia (1999), Spadarino (2003).
Ha pubblicato numerosi contributi sulle maggiori riviste, fra cui ben quaranta sulla rivista «Paragone», ma anche su «The Burlington Magazine», «Bollettino d’arte», «Arte cristiana», «Storia dell’arte», «Studi di storia dell’arte», «Ars Magazine», «Artibus et historiae».
Dal 2002 ha rivoluzionato gli studi su Jusepe de Ribera e sull’ambiente artistico del primo Seicento a Roma, recuperando la fase giovanile del grande pittore di Jativa, riconoscendo in lui l’autore dei dipinti fino a quel momento assegnati a una personalità anonima, il Maestro del Giudizio di Salomone. Sono seguiti numerosi contributi sull’argomento, che l’hanno meglio approfondito e ampliato, contributi che sono culminati nella monografia del 2007, Ribera a Roma.Sulla base di queste novità è stata concepita e realizzata la mostra El joven Ribera al Museo del Prado di Madrid (2011).

A cura di Gianni Papi