Ugo Foscolo

Ugo Foscolo nasce il 6 febbraio 1778 a Zante (l’antica Zacinto), una delle isole Ionie allora appartenente alla Repubblica Veneta, dal medico Andrea Foscolo e dalla greca Diamantina Spathis. Il suo nome di battesimo è Niccolò, ma dal 1795 preferisce farsi chiamare Ugo. Compie i primi studi presso il seminario arcivescovile di Spalato, in Dalmazia. Dopo la morte improvvisa del padre (1788) si trasferisce con la madre e i tre fratelli, a causa delle difficoltà economiche, a Venezia.
La sua naturale irrequietezza e la crescente indigenza lo inducono nel 1804 a fuggire in Francia per partecipare all’invasione dell’Inghilterra. Stringe una relazione con la giovane inglese Lady Mary Hamilton, da cui ha una figlia, anch’ella Mary, ma che verrà sempre chiamata dal padre Floriana. Dopo un breve soggiorno a Parigi e l’incontro con il giovane Manzoni, nel 1806 Foscolo torna in Italia, prima a Milano, poi a Padova e Verona, dove dai colloqui con Ippolito Pindemonte nasce l’idea iniziale del carme Dei Sepolcri. Nel 1809 ottiene la cattedra di Eloquenza presso l’Università di Pavia, che viene soppressa pochi mesi dopo. Il poeta deve sopportare nuove privazioni, mentre si infittiscono le invidie e gli attriti con gli altri intellettuali dell’ambiente letterario milanese, fino alla rottura con l’amico Monti.
La situazione precipita. Nel 1812 ripara, amareggiato e deluso, a Firenze. Vi rimane fino al luglio dell’anno seguente, vivendo uno dei momenti più tranquilli della sua vita nella suggestiva solitudine della villa di Bellosguardo. Il 30 marzo del 1815 fugge da Milano e prende la via dell’esilio. Dapprima si sposta in Svizzera, poi si stabilisce a Londra sul finire del 1816. Dopo aver passato un breve periodo in prigione a causa dei debiti contratti, è costretto a vivere sotto falso nome per non farsi trovare dai creditori.
La premurosa vicinanza della figlia Floriana e l’affetto dei pochi amici riescono a lenire la solitudine, i disagi, le tristezze e la malattia degli ultimi anni.
Niccolò Ugo Foscolo muore, per idropisia, il 10 settembre 1827 nel sobborgo londinese di Turnham Green. Dal cimitero di Chiswick, nel 1871 le sue spoglie vengono traslate nella Basilica di S. Croce a Firenze, il tempio delle “itale glorie” che egli stesso aveva celebrato nei Sepolcri.

di Ugo Foscolo