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Rosanna Caterina Proto Pisani

Rosanna Caterina Proto Pisani

Funzionario della Soprintendenza fiorentina dal 1979, Rosanna Caterina Proto Pisani ha lavorato per molti anni in un vasto territorio della provincia (Chianti, Valdelsa, Valdarno Inferiore) realizzando diversi musei d’arte sacra (Castelfiorentino, Certaldo, Fucecchio, San Casciano, Impruneta, Tavarnelle, Greve) e riallestendo il Museo della Collegiata di Empoli. Direttrice del Museo di Palazzo Davanzati, del Chiostro dello Scalzo, del Cenacolo di Sant’Apollonia e del Cenacolo di ‘Fuligno’, ha seguito importanti restauri (Masolino, Pontormo, Andrea del Castagno, etc.) e curato diverse mostre fra le quali Pontormo a Empoli e Jacopo da Empoli.
Ha scritto saggi scientifici su varie riviste, come «Bollettino d’Arte», «Prospettiva», «Arte Cristiana» e ha pubblicato alcune monografie, tra le quali: Il Museo di Santa Maria all’Impruneta, La tradizione fiorentina dei Cenacoli, San Martino a Gangalandi.

Officer of the Superintendence of Florence since 1979, she worked for many years in a wide area belonging to this Province (Chianti, Valdelsa, Valdarno Inferiore), where she founded different sacred art museums (Castelfiorentino, Certaldo, Fucecchio, San Casciano, Impruneta, Tavarnelle, Greve), and reorganized the Museo della Collegiata in Empoli. She was director of the Museum of Palazzo Davanzati, of Chiostro dello Scalzo, of Cenacolo di Sant’Apollonia and of Cenacolo di ‘Fuligno’, she followed important restoration works (Masolino, Pontormo, Andrea del Castagno, etc.), and she took care of various exhibitions, including Pontormo in Empoli and Jacopo from Empoli.
She wrote scientific essays on different magazines, for example «Bollettino d’Arte», «Prospettiva», «Arte Cristiana», and she published some monographs, including: Il Museo di Santa Maria all’Impruneta, La tradizione fiorentinadei Cenacoli, San Martino a Gangalandi.

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