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Franco Di Pietro

Franco Di Pietro

Nato a Lugo di Romagna nel 1935, nel ’61 si è laureato in architettura con Ludovico Quaroni a Firenze, città dove vive e lavora. Dal ’63 al ’71 è assistente di Edoardo Detti con il quale collabora ai Corsi di Urbanistica e a diversi progetti di urbanistica e architettura; dal ’71 al ’79 ha insegnato Architettura del paesaggio,materia intesa, soprattutto, come conoscenza della storia del territorio e apprezzamento del mondo di forme, costruite e non, che la storia e l’attività agricola vi hanno impresso. Dal 1980 al 2008 è stato titolare della cattedra di Progettazione Urbanistica della Facoltà di architettura di Firenze, i cui Corsi, didattica e ricerche degli studenti, erano orientati sulla nozione di “progetto urbano” fondato su uno specifico contesto, indagato nella sua identità storica e morfologica, con l’obiettivo di ricomporre le strade, oggi drammaticamente divaricate, dell’architettura e dell’urbanistica. Nell’attività professionale gli oggetti di ricerca riguardano sia l’urbanistica che l’architettura. Ha redatto i Piani per i Centri storici di Lugo (1968), S. Giovanni Valdarno (1975), Sansepolcro (1977), Montevarchi (1984), Betlemme (2008) e per la collina settentrionale fiorentina (Fiesole e Sesto Fiorentino, 1983); ha curato il censimento e l’inventario delle strutture storiche e dell’architettura rurale nei sette Comuni del Comprensorio di Lugo e di due vallate toscane (Casentino e Val Tiberina) su incarico della Regione Toscana; così come di altri Comuni toscani, rilevanti sul piano storico e paesaggistico, come Seravezza, Abbadia S. Salvatore, S. Gimignano, Monteriggioni, Pietrasanta e Anghiari; per i quali ha redatto anche i relativi Piani Regolatori, con particolare cura per l’individuazione delle strutture storiche e paesaggistiche; cura che è stata estesa anche ai Piani di scala maggiore come il Piano Intercomunale del comprensorio di Lugo (1977) e i Piani Territoriali di Coordinamento delle province di Arezzo (2000) e Siena (2003). I lavori di architettura hanno riguardato prevalentemente l’edilizia scolastica (Liceo Scientifico di Faenza), e i complessi residenziali (il quartiere di Rovezzano per 300 alloggi per incarico del Comune di Firenze, e il quartiere di Compiobbi a Fiesole per 110 alloggi). Tra i lavori di “progettazione urbana” si ricordano il progetto per il Nuovo Polo Scientifico dell’Università di Firenze a Sesto Fiorentino (in collaborazione), per il quale ha redatto, insieme a Teresa Gobbò, il progetto del complesso Biblioteca/Centro di calcolo/Unità didattica informatica, e il progetto per il Polo Multifunzionale di Castello (1989), per incarico del Comune di Firenze. Ha pubblicato i volumi: “Città murate e sviluppo contemporaneo” (1968), “La Valle Tiberina Toscana” (1972), “Il Parco territoriale di Monte Morello” (1979), “Le case coloniche del territorio certaldese” (1984), “La 93 _ p q g Fabbrica del Santa Maria della Scala a Siena” (1986), “Case coloniche della Valdichiana” (1988), “Un progetto per Firenze/La nuova città nella piana di Castello” (1990), “Atlante della Valdichiana/Cronologia della bonifica” (2005), “Atlante della Valdichiana/Le fattorie granducali” (2009).

Nato a Lugo di Romagna nel 1935, nel ’61 si è laureato in architettura con Ludovico Quaroni a Firenze, città dove vive e lavora. Dal ’63 al ’71 è assistente di Edoardo Detti con il quale collabora ai Corsi di Urbanistica e a diversi progetti di urbanistica e architettura; dal ’71 al ’79 ha insegnato Architettura del paesaggio,materia intesa, soprattutto, come conoscenza della storia del territorio e apprezzamento del mondo di forme, costruite e non, che la storia e l’attività agricola vi hanno impresso. Dal 1980 al 2008 è stato titolare della cattedra di Progettazione Urbanistica della Facoltà di architettura di Firenze, i cui Corsi, didattica e ricerche degli studenti, erano orientati sulla nozione di “progetto urbano” fondato su uno specifico contesto, indagato nella sua identità storica e morfologica, con l’obiettivo di ricomporre le strade, oggi drammaticamente divaricate, dell’architettura e dell’urbanistica. Nell’attività professionale gli oggetti di ricerca riguardano sia l’urbanistica che l’architettura. Ha redatto i Piani per i Centri storici di Lugo (1968), S. Giovanni Valdarno (1975), Sansepolcro (1977), Montevarchi (1984), Betlemme (2008) e per la collina settentrionale fiorentina (Fiesole e Sesto Fiorentino, 1983); ha curato il censimento e l’inventario delle strutture storiche e dell’architettura rurale nei sette Comuni del Comprensorio di Lugo e di due vallate toscane (Casentino e Val Tiberina) su incarico della Regione Toscana; così come di altri Comuni toscani, rilevanti sul piano storico e paesaggistico, come Seravezza, Abbadia S. Salvatore, S. Gimignano, Monteriggioni, Pietrasanta e Anghiari; per i quali ha redatto anche i relativi Piani Regolatori, con particolare cura per l’individuazione delle strutture storiche e paesaggistiche; cura che è stata estesa anche ai Piani di scala maggiore come il Piano Intercomunale del comprensorio di Lugo (1977) e i Piani Territoriali di Coordinamento delle province di Arezzo (2000) e Siena (2003). I lavori di architettura hanno riguardato prevalentemente l’edilizia scolastica (Liceo Scientifico di Faenza), e i complessi residenziali (il quartiere di Rovezzano per 300 alloggi per incarico del Comune di Firenze, e il quartiere di Compiobbi a Fiesole per 110 alloggi). Tra i lavori di “progettazione urbana” si ricordano il progetto per il Nuovo Polo Scientifico dell’Università di Firenze a Sesto Fiorentino (in collaborazione), per il quale ha redatto, insieme a Teresa Gobbò, il progetto del complesso Biblioteca/Centro di calcolo/Unità didattica informatica, e il progetto per il Polo Multifunzionale di Castello (1989), per incarico del Comune di Firenze. Ha pubblicato i volumi: “Città murate e sviluppo contemporaneo” (1968), “La Valle Tiberina Toscana” (1972), “Il Parco territoriale di Monte Morello” (1979), “Le case coloniche del territorio certaldese” (1984), “La 93 _ p q g Fabbrica del Santa Maria della Scala a Siena” (1986), “Case coloniche della Valdichiana” (1988), “Un progetto per Firenze/La nuova città nella piana di Castello” (1990), “Atlante della Valdichiana/Cronologia della bonifica” (2005), “Atlante della Valdichiana/Le fattorie granducali” (2009).