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Grazia Gargani Bernasconi

Grazia Gargani Bernasconi

Nata a Firenze nel 1916, da padre fiorentino e madre senese, negli anni 1929-34 studia pittura dal vero allo Studio Chiostri e poi scultura con il Prof. Bastianini. Nel 1936-39 si sposa, vive nelle isole dell’Egeo, nasce sua figlia. In questo periodo dipinge paesaggi selvaggi. Negli anni 1940-42 vive in Africa, ad Addis Abeba, e studia arte africana. Documenta questo periodo di guerra e di prigionia con un album di disegni che viene confiscato dall’Intelligence Service. Nel 1943-45 è a Roma. Dipinge quadri, ritratti e affreschi. Successivamente, fino al 1957, vive a San Paolo in Brasile. Studia taglio in pietra con il Prof. Zamoisky. Nel 1958 torna a Roma. Sviluppa una tecnica di affresco su quadri. Nel 1960 lavora di scultura nello studio fiorentino di Marino Marini. Nel 1970 inizia a lavorare direttamente su pietre. Nel 1975 i primi tentativi di pietra e pizzo, è del 1980 una serie di radici di ulivo e nuove tecniche, del 1990 guerrieri in legno, pietra e pizzo. L’artista muore a Firenze il 2 novembre 1999.
Nata a Firenze nel 1916, da padre fiorentino e madre senese, negli anni 1929-34 studia pittura dal vero allo Studio Chiostri e poi scultura con il Prof. Bastianini. Nel 1936-39 si sposa, vive nelle isole dell’Egeo, nasce sua figlia. In questo periodo dipinge paesaggi selvaggi. Negli anni 1940-42 vive in Africa, ad Addis Abeba, e studia arte africana. Documenta questo periodo di guerra e di prigionia con un album di disegni che viene confiscato dall’Intelligence Service. Nel 1943-45 è a Roma. Dipinge quadri, ritratti e affreschi. Successivamente, fino al 1957, vive a San Paolo in Brasile. Studia taglio in pietra con il Prof. Zamoisky. Nel 1958 torna a Roma. Sviluppa una tecnica di affresco su quadri. Nel 1960 lavora di scultura nello studio fiorentino di Marino Marini. Nel 1970 inizia a lavorare direttamente su pietre. Nel 1975 i primi tentativi di pietra e pizzo, è del 1980 una serie di radici di ulivo e nuove tecniche, del 1990 guerrieri in legno, pietra e pizzo. L’artista muore a Firenze il 2 novembre 1999.

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