Fernando de Szyszlo

Fernando de Szyszlo, figlio di un colto naturalista polacco e di una peruviana nasce il 5 Luglio 1925 a Barranco nelle vicinanze di Lima. Si iscrive all’Accademia di Arte dell’Università Cattolica del Perù ove segue i corsi di pittura del prof. Adolfo Winternitz. Partecipa alle riunioni dei vari circoli di intellettuali ed artisti in cui incontra una serie di personanggi da Louis Jouvet a Pablo Neruda, tra questi conosce anche Jose’ Maria Arguedas, la cui traduzione della poesia incaica sarà una fonte importante di ispirazione per l’opera di Szyszlo. 
In quel periodo Szyszlo è attratto dal Cubismo e dal Futurismo le cui influenze arrivano attraverso i pittori Ricardo Grau e Sérvulo Guttiérrez.
Poco prima di partire per l’Europa, Szyszlo inizia a studiare la civiltà Chancay e contemporaneamente anche Cezanne, Klee e Mirò. 
Nel 1949 parte per l’Europa, stabilendosi inizialmente a Parigi, dove conosce e frequenta altri artisti latino americani, tra cui il messicano Rufino Tamajo.
In quel periodo stringe amicizia con il poeta Octavio Paz, tramite il quale conosce André Breton, padre del Surrealismo francese; incontro che non manca di lasciare la sua impronta sull’arte di Szyszlo. A Parigi nel Louvre ha l’opportunità di studiare la pittura veneta, in particolare Tiziano e Tintoretto, ed il forte chiaroscuro di Rembrandt. 
Nel 1954 si trasferisce a Firenze, dove continua a studiare l’arte italiana. Infine nel 1955, Szyszlo rientra definitivamente a Lima ove viene nominato professore di pittura all’Università Cattolica.
Perfezionando quanto appreso durante la lunga permanenza in Europa Szyszlo riscopre il suo amore per l’antica arte precolombiana. Da quel momento in poi miti e leggende peruviane si riversano incessantemente nelle sue tele.

di Fernando de Szyszlo