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Galileo Gagli

Galileo Gagli

Galileo Gagli nacque a Firenze il 14 ottobre 1864 e morì il 14 febbraio 1956 a Greve in Chianti, dove trascorse la maggior parte della vita. Il padre era un alto magistrato del Granducato di Toscana. Nel 1917 si disse fosse fautore di una dimostrazione di donne davanti al Comune di Greve al grido ‘Abbasso la guerra, vogliamo i mariti a casa’, fu condannato fino alla Cassazione e nel 1918 scontò 15 giorni nel carcere mandamentale di Greve. Su tutta la vicenda scrisse poi il poema eroicomico ‘Baccheide’. Realizzò terrecotte, dipinse numerosi quadri, fece caricature e ritratti, molte sue opere sono andate perdute. Fu uomo estremamente signorile nei modi e generoso con la povera gente.
Galileo Gagli nacque a Firenze il 14 ottobre 1864 e morì il 14 febbraio 1956 a Greve in Chianti, dove trascorse la maggior parte della vita. Il padre era un alto magistrato del Granducato di Toscana. Nel 1917 si disse fosse fautore di una dimostrazione di donne davanti al Comune di Greve al grido ‘Abbasso la guerra, vogliamo i mariti a casa’, fu condannato fino alla Cassazione e nel 1918 scontò 15 giorni nel carcere mandamentale di Greve. Su tutta la vicenda scrisse poi il poema eroicomico ‘Baccheide’. Realizzò terrecotte, dipinse numerosi quadri, fece caricature e ritratti, molte sue opere sono andate perdute. Fu uomo estremamente signorile nei modi e generoso con la povera gente.

Libri scritti da Galileo Gagli