Associazione Culturale Cenacolo dei Giovani – Teatro di Cestello
presenta
Noi, soli. Oberto e Maria
di Marco Vichi
con
Lorenzo Degl’Innocenti
regia di
Elisa Taddei
musica di
Massimo Buffetti
I testi dello spettacolo sono stati raccoli in un volume edito da Mauro Pagliai
che sarà in vendita in occasione della rappresentazione
Giovedì 11 marzo 2010, ore 21
Teatro Puccini
Via delle Cascine, 41 - Firenze
Due monologhi per due differenti disagi esistenziali: Oberto e le sue nevrosi dovute all’organizzazione di una cena per dodici amici, e la vicina di casa Maria nel suo ruolo di figlia, madre e donna arrabbiata contro il mondo.
Oberto ricorda il proprio passato di bambino solitario; emerge ingombrante la figura della madre autoritaria, capace di imporgli il totale assoggettamento.
Maria racconta la propria vita di ragazza di campagna, che l’inurbamento ha trasformato in crudele sfruttatrice di malcapitati. La sua rabbia si sfoga tra riflessioni rancorose sul rapporto con la madre, e la lettura nervosa di una lettera del figlio.
Il testo, dall’ottima tempistica e ritmo che rendono la lettura godibilissima, mostra quanto profonde siano le radici dell’essere adulti, e come sia accidentato, a volte impossibile, il cammino verso la libertà.