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Pubblicati due volumi dedicati alla figura di Giulio Rospigliosi per capire la ricchezza della sua personalità. Domani alle 17, nel palazzo della Provincia (sala Vincenzo Nardi), in piazza San Leone, verranno presentati questi

PISTOIA. Pubblicati due volumi dedicati alla figura di Giulio Rospigliosi per capire la ricchezza della sua personalità. Domani alle 17, nel palazzo della Provincia (sala Vincenzo Nardi), in piazza San Leone, verranno presentati questi due volumi, recentemente pubblicati dalla Provincia di Pistoia nella collana Beni Culturali, che raccolgono i risultati di iniziative avviate in occasione delle Celebrazioni per il quarto centenario della nascita di Giulio Rospigliosi.  Nel 2000 infatti un comitato promotore appositamente costituito, di cui facevano parte la Provincia, la Regione Toscana, i Comuni di Pistoia, Lamporecchio e Montale, la diocesi di Pistoia, l’università di Firenze e l’associazione culturale “Pistoia: un club per l’Europa”, promosse un vasto programma di iniziative, tra le quali alcune pubblicazioni, un convegno di studi, una mostra, concerti, spettacoli e attività di ricerca, volte ad approfondire e far scoprire l’importanza che il pistoiese, che fu Papa con il nome di Clemente IX dal 1667 al 1669, ebbe sul piano culturale, tanto da essere ricordato come uno dei protagonisti della Roma barocca.  Personalità affascinante, uomo di arte e di lettere, dotto intellettuale, Giulio Rospigliosi fu un raffinato collezionista d’arte e committente dei più importanti artisti del suo tempo, come Gianlorenzo Bernini, Nicolas Poussin e Pietro da Cortona, oltre che mecenate per alcuni pittori pistoiesi a Roma. Si distinse nella drammaturgia, come autore di melodrammi di soggetto sacro e profano nell’ambito della corte dei Barberini. Viene infatti considerato come uno dei migliori librettisti del Seicento e come l’inventore della commedia musicale. L’importanza culturale di Giulio Rospigliosi fece sì che alle celebrazioni venisse riconosciuto l’alto patronato del presidente della repubblica e dei presidenti della Camera e del Senato e che le stesse fossero inserite dal ministero per i beni e le attività culturali nel programma del Giubileo.  I due volumi che ora si presentano sono stati pubblicati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio. Il primo, “Lo spettacolo del sacro, la morale del profano. Su Giulio Rospigliosi (Papa Clemente IX)”, curato da Danilo Romei per la editrice Polistampa, raccoglie gli atti del convegno internazionale che si svolse in quattro sessioni nel settembre 2000, all’interno del seminario vescovile.  Comprende interventi di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Alessandro Angelini, Silvia Bruno, sul collezionismo e la committenza artistica di Giulio Rospigliosi; di Giuseppina Carla Romby sugli echi del barocco romano sull’architettura del territorio pistoiese; di Teresa Megale, Kate Brown, Elena Tamburini Margaret Murata, Maria Grazia Profeti, Elisabetta De Troja sul teatro rospigliosiano; di Laura Dominici e Perla Cappellini sulla presenza e le testimonianze artistiche dei Rospigliosi a Pistoia.  Il secondo, “Regesti Rospigliosiani 1. Biblioteche e archivi di enti ecclesiastici”, a cura di Carlo Vivoli (Edifir - Edizioni Firenze), fornisce una panoramica sui testi e i documenti relativi a Giulio Rospigliosi e la sua famiglia, che si conservano negli istituti culturali pistoiesi di enti ecclesiastici: nella biblioteca Fabroniana e nell’archivio capitolare (contributi di Anna Agostini), nella biblioteca Leoniana e negli archivi diocesano e vescovile (contributi di Lucia Cecchi e Francesca Bechini).  I volumi saranno presentati da tre docenti dell’università di Firenze Mario Bevilacqua, Sara Mamone e Laura Giambastiani.
Data recensione: 25/01/2007
Testata Giornalistica: Il Tirreno
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