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Dare maggiore visibilità e far conoscere al grande pubblico la storia del Valdarno ed i suoi musei. È questo l’obiettivo dei nuovi impegni editoriali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze realizzati in collaborazione con la regione Toscana.

In uscita 5 guide per far conoscere musei e strade anticheDare maggiore visibilità e far conoscere al grande pubblico la storia del Valdarno ed i suoi musei. È questo l’obiettivo dei nuovi impegni editoriali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze realizzati in collaborazione con la regione Toscana. Queste iniziative rientrano nel progetto, inaugurato due anni fa con i Musei del Chianti e dell’Empolese, «Piccoli Grandi Musei». Si tratta di cinque guide dedicate ai musei d’arte sacra presenti sul territorio e di un libro “Antichi Percorsi in Valdarno” dedicato alla storia millenaria delle strade del Valdarno. Nell’operetta scritta da Linetta Fornasari la strada è il filo rosso che unisce in un continuum spazio temporale avvenimenti storici, episodi leggendari, epici viaggi e credenze religiose. Le guide sono pubblicate da Polistampa tradotte in italiano ed inglese e divise in due parti: la prima contiene la descrizione dei musei e delle loro collezioni, la seconda invece, descrive un itinerario nel territorio. Di ogni guida sono state stampate 1500 copie. Un importantissimo strumento di promozione di realtà che fino ad oggi erano poco conosciute e di conseguenza non apprezzate anche se la loro rilevanza storico artistica non è mai stata messa in dubbio. L’iniziativa editoriale è stata finanziata per un totale di 642 mila euro di cui 85 mila sono stati messi dalla Regione Toscana e il restante dall’Ente Cassa. «Le cinque guide che l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha dedicato al Valdarno- ha detto il presidente Edoardo Speranza- sono il simbolo dell’impegno di un’antica e privata istituzione del territorio per rendere sempre più coscienti i cittadini della loro storia e per far noto ai visitatori il passato di una valle ricca di avvenimenti e beni culturali». Pieno consenso è arrivato anche dall’assessore regionale alla cultura Paolo Cocchi che ha sottolineato come «lo sforzo della regione Toscana è teso a valorizzare i centri d’arte minore. Valorizzando queste aree si facilita e implementa anche lo sviluppo economico e la conservazione di queste aree».
Data recensione: 23/10/2007
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Rebecca Romoli