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Oriana Fallaci fino all’ultimo non avrebbe escluso la possibilità, lei laica e atea, di funerali religiosi. L’ha rivelato Monsignor Rino Fisichella , grande amico della scrittrice fiorentina. Presentando a Firenze il libro di Riccardo Nencini

Oriana Fallaci fino all’ultimo non avrebbe escluso la possibilità, lei laica e atea, di funerali religiosi. L’ha rivelato Monsignor Rino Fisichella , grande amico della scrittrice fiorentina. Presentando a Firenze il libro di Riccardo Nencini sulla Fallaci, “Morirò in piedi”, Fisichella ha rivelato che la giornalista ha nutrito «dubbi» se autorizzare il funerale laico o religioso. Alla fine ha deciso per quello laico, anche se ha affrontato la morte chiedendo di avere «accanto un prete che le tenesse la mano», ha ricordato Fisichella. Che ha rivelato anche le difficoltà per convincere la Curia fiorentina a far suonare le campane del Duomo di Firenze il giorno dei funerali. Ma la ricostruzione non è piaciuta a Edoardo Perazzi, nipote prediletto della giornalista: «Zia Oriana non ha avuto nessun dubbio sui funerali laici, aveva organizzato la sua morte abbastanza bene». Se proprio avesse potuto scegliere, le sarebbe piaciuto un funerale militare: «Ridendo, parlava di una salva di fucili sparata in aria, ma non scherzava più di tanto», ha ricordato Edoardo.
Data recensione: 15/11/2007
Testata Giornalistica: L’Espresso
Autore: ––