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Taglio del nastro per "l’Eroe dei due mondi ma anche dei quattro continenti", come ha esordito il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, all’inaugurazione della

(AGI) - Firenze, 28 set. - Taglio del nastro per "l’Eroe dei due mondi ma anche dei quattro continenti", come ha esordito il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, all’inaugurazione della mostra "La camicia dei Mille" in Palazzo Cerretani a Firenze. Nencini ha ripercorso passaggi storici della figura di Garibaldi non a tutti noti: "L’elezione all’Assemblea regionale francese in un collegio tunisino, per fare un esempio che incontro’ numerose obiezioni. Unico a schierarsi dalla sua parte, Victor Hugo, che rivendico’ la regolarita’ delle elezioni e minaccio’ di dimettersi, se l’Assemblea avesse votato per l’espulsione di Garibaldi. Cosa che poi avvenne puntualmente. Ma questo e’ solo un caso. Piu’ di recente, sono state scoperte tracce di lui in un piccolo porto dell’Australia". Da qui i ringraziamenti ai trentatre’ artisti italiani, molti dei quali toscani, che hanno dipinto e scolpito Garibaldi con originalita’ ed estro, "regalandoci un personaggio ancora di grande attualita’". "Garibaldi e’ riuscito nelle sue imprese grazie al sostegno popolare", ha sottolineato ii sottosegretario ai Beni artistici e culturali e presidente del comitato per il bicentenario, Andrea Marcucci. "Puo’ essere considerato il primo mito moderno che transitava oltre i mari per le sue gesta. A Londra - ha continuato - subito dopo l’unifcazione, fu accolto alla Stazione Vittoria da oltre un milione di cittadini e oggi va riportato alla ribalta e tenuto nel cuore della nostra storia, come uomo dai grandi slanci e dai grandi ideali. Senza di lui, l’Italia sarebbe sicuramente diversa". Leit motiv delle opere esposte - tra pitture, sculture e istallazioni - e’ la camicia dei Mille che, come ha sottolineato la curatrice, Giovanna M. Carli, inaugura il "rosso Garibaldi", per esaltare gli ideali di liberta’ e di giustizia. La mostra, arricchita anche da cimeli garibaldini e da un video della Mediateca regionale, rimarra’ aperta fino al 30 ottobre 2007, dalle 9.00 alle 18.00 dei giorni feriali e dalle 9.00 alle 12.00 del sabato. A corredo dell’esposizione e’ stampato il catalogo delle opere, curato da Giovanna M. Carli ed edito da Pagliai Polistampa. L’esposizione vuole simbolicamente celebrare la figura ed il pensiero di Giuseppe Garibaldi. (AGI)
Data recensione: 28/09/2007
Testata Giornalistica: AGI
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