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Ventiquattro fotogrammi d’artista per rendere omaggio a Mario Monicelli. Ventiquattro fermoimmagine ispirati ai suoi film, dove la materia di cui è fatto il cinema si solidifica nella tempera o

Ventiquattro artisti in mostra da venerdì al Principe di PiemonteVentiquattro fotogrammi d’artista per rendere omaggio a Mario Monicelli. Ventiquattro fermoimmagine ispirati ai suoi film, dove la materia di cui è fatto il cinema si solidifica nella tempera o nella pittura a olio. Viareggio celebra il maestro della commedia all’italiana, che nella città versiliese è nato 92 anni fa, con la mostra Caro Monicelli, organizzata da Eventi Pagliai con Fabrizio Borghini e che si inaugura venerdì alle 21 al Grand Hotel Principe di Piemonte (fino al 19 agosto, orario 17-22, ingresso libero). Ventiquattro artisti, in massima parte toscani, si sono cimentati con il cinema di Monicelli per riassumerlo sulla tela: da Antonio Possenti, che rievoca il clima da zingarate di Amici miei, a Gianni Dorigo, che ha tradotto La Grande Guerra in un manifesto murale composto da scritte e immagini. E ancora Silvano Campeggi, Chiara Rapaccini, Giovanni Maranghi. Le foto di Carlo Cantini arriscono la mostra con immagini del regista e dei ventiquattro artisti. Il catalogo è publicato da Polistampa.
Data recensione: 01/08/2007
Testata Giornalistica: La Repubblica
Autore: Beatrice Manetti