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Sarà presente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’amministrazione comunale di Piombino sta infatti predisponendo un programma di eventi per ricordare la figura di Garibaldi

Mostra documentaria al Castello, oggi il sindaco alla cerimonia in SenatoPIOBINO. In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, il sindaco di Piombino è stato invitato dal presidente del Senato Franco Marini, questa mattina - a partire dalle ore 9.30 - alla cerimonia di commemorazione nell’aula di Palazzo Madama. La mattina prevede alle 9 l’omaggio al monumento di Garibaldi al Gianicolo. Alle 9.30, nell’aula del Senato, prenderanno la parola il presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni Andrea Marcucci e il senatore Valerio Zanone.Sarà presente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’amministrazione comunale di Piombino sta infatti predisponendo un programma di eventi per ricordare la figura di Garibaldi.
Tutte iniziative studiate e realizzate in collaborazione con l’Istituto di storia del Risorgimento dell’università di Firenze e con il patrocinio del Comitato nazionale del bicentenario della nascita di Garibaldi e della Presidenza del Consiglio della Regione Toscana. Nell’occasione il toscano Andrea Marcucci, sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali donerà al presidente Napolitano un’opera del maestro Giampaolo Talani: "L’ombra dell’eroe" (olio su tela). Un’ombra che ricorda l’eroe dei due mondi, una barca di carta bianca e una rosa.
L’appuntamento più imminente in programma in città, dunque, è la mostra documentaria dal titolo "Garibaldi innamorato. Le donne, la natura, gli animali", curata dall’archivio storico comunale. Il coordinamento scientifico dell’iniziativa è stato seguito dal professor Zeffiro Ciuffoletti, docente di storia contemporanea all’università di Firenze. La mostra sarà inaugurata al Castello venerdì 13 luglio. In ottobre si svolgerà invece un convegno dedicato alla sua figura.
Eroe dei due mondi e simbolo dell’identità nazionale, ma anche uomo semplice e dotato di un forte sentimento di amore per l’umanità, senza distinzioni di genere e di razza, Garibaldi rivelava nella realtà più intima e quotidiana una natura sentimentale complessa e romantica. Attraverso le tre fasi della vita del condottiero, la gioventù, la maturità, la vecchiaia, la mostra vuol rappresentare quindi le tre configurazioni fondamentali della sua biografia e del suo mito. Sempre attraverso un’iconografia inedita e particolarmente affascinante, come quella della stampa anglosassone e la pittura dei Macchiaioli, esito di ricerche condotte in Inghilterra oltre che in ambito toscano. Il percorso della mostra si sviluppa dunque attraverso le due sezioni fondamentali, dedicate una all’universo naturale dell’ambiente e degli animali, in particolare alla vita di Garibaldi a Caprera, la seconda all’universo femminile.
La mostra rimarrà aperta dal 14 luglio fino al 26 agosto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 23.
Data recensione: 05/07/2007
Testata Giornalistica: Il Tirreno
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