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FIRENZE - “Non è in vendita. L’affresco appartiene alla città d Firenze.” È la risposta del maestro Talani ad un collezionista d’arte giapponese, intenzionato ad acquistare il dipinto esposto nella stazione

Il maestro toscano rifiuta l’offerta di un collezionista giapponese
Talani:«Il dipinto appartiene alla città di Firenze»

FIRENZE - “Non è in vendita. L’affresco appartiene alla città d Firenze.” È la risposta del maestro Talani ad un collezionista d’arte giapponese, intenzionato ad acquistare il dipinto esposto nella stazione di Santa Maria Novella. L’uomo d’affari nipponico già proprietario di preziosi capolavori, aveva chiesto di acquistare per un milione di euro l’opera del maestro toscano sollecitando l’apertura di un tavolo di trattativa. L’offerta era stata fatta alla galleria Spirale 2000 di Milano, diretta da Massimo Ferrarotti, con la quale Talani collabora. Ma il maestro toscano, proprietario del grande dipinto, ha rifiutato, mancando addirittura l’appuntamento fissato dal suo gallerista con il cliente a Basilea. “Non se ne parla nemmeno - ha replicato -. L’affresco è di Firenze, venderlo significherebbe tradire la fiducia e la collaborazione di tutti quelli che mi hanno aiutato a realizzarlo e della città che ha accettato”. Firenze lo ringrazia dedicandogli un’importante antologica, mentre il sottosegretario ai Beni Culturali, Andrea Marcucci, si è complimentato col maestro per la qualità dell’opera e per l’immagine di prestigio che questa da Firenze porta nel mondo, essendo una delle pitture più viste d’Italia con i 57 milioni di persone che ogni anno transitano per la stazione fiorentina. Dal canto suo Giampaolo Talani si dice lusingato per la proposta ma resta ostile a qualsiasi trattativa e annuncia il suo prossimo progetto per la città di New York: un grande affresco dedicato all’11 settembre. “Tragedia non solo americana - sostiene - ma dell’uomo che distrugge se stesso”. Il progetto è già allo studio dell’Istituto di Cultura Italiana di New York e sta riscuotendo interesse sia per le caratteristiche culturali di una tecnica pittorica quasi dimenticata sia per il nome di Talani, che oggi ne è uno dei principali maestri esecutori.
Data recensione: 14/06/2007
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
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