chiudi

Dipinti di denuncia, immagini inquietanti che raccontano con tratti di duro realismo la condizione disumana di schiavi, minatori…

Dipinti di denuncia, immagini inquietanti che raccontano con tratti di duro realismo la condizione disumana di schiavi, minatori, bambini soldato, lavoratori sfruttati in ogni parte del mondo. Oltre 33 dipinti, 7 sculture, 18 disegni, per la mostra «Uomo di pena» che segna il ritorno a Firenze dopo 30 anni dell’artista americano Joseph Sheppard, saranno esposti da oggi al 29 maggio all’Accademia delle arti del disegno (via Ricasoli 68, inaugurazione ore 16, catalogo Polistampa): una documentazione del percorso artistico di Sheppard, fedele alla scelta artistica «basata sulla conoscenza della prospettiva, del colore, della forma tridimensionale, dell’arte del disegno e dell’anatomia sociale» come lui stesso scrive. Un disegno donato dall’artista, stasera sarà battuto all’asta per finanziare «Care & Share Italia», associazione che si occupa di adozioni a distanza di bambini indiani.
Data recensione: 05/05/2005
Testata Giornalistica: La Repubblica
Autore: ––