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Parlare di silenzio è un paradosso. Ma proprio di silenzi è composta a volte la poesia, di tempi che escludono il ridondante rumore della parola. E in quel luogo di assenza di voci la parola diventa

Parlare di silenzio è un paradosso. Ma proprio di silenzi è composta a volte la poesia, di tempi che escludono il ridondante rumore della parola. E in quel luogo di assenza di voci la parola diventa ricercata origine di purezza. “Il silenzio richiama la parola alla sua fonte...” scrisse il maestro Mario Luzi, contemplando la sacra utilità del verbo. “Ali di luna”, ultima produzione poetica di Massimo Corsinovi, pubblicata dalle Edizioni Polistampa, è proprio l’emblema di tale verso luziano. L’autore, con già alle spalle un ricco curriculum letterario, continua con questa opera il proprio lavora nella ricerca primaria dell’essenza. “Poeta del silenzio”, lo definisce Luzi che ha seguito con affetto il suo percorso, stimando la poeticità candida e contemplativa dei versi. Poeta essenziale potremmo tratteggiarlo noi, proseguendo le orme di un’analisi che si muove tra il lirismo ideale e il verbale contenuto. Non un gesto eccessivo, né un accenno al superfluo. La raccolta di Corsinovi innalza la terrestre questione linguistica trasformando in pochi segni il bianco del foglio in leggere e quanto mai espressive sensazioni dell’anima. “Cade una foglia. / Senza rumore scende / lieve la sera.” Soave e delicato pensiero, Massimo Corsinovi lascia che poche parole possano erompere da un silenzio carico di aspettative nel loro più intenso significato lirico. Le poesie di questa pubblicazione mettono al bando un inquinamento di principi e una frenesia di rumori. Avvicinandosi ad un tipo di lirica ungarettiana, scarna di orpelli e ricami, “Ali di luna” racchiude in sé un’alta riflessione sull’animo umano ed invita a riscoprire la sorgiva fonte dell’esistenza. Uno stimolo, per coloro che sono immersi nel frastuono di un mondo corroso dal consumismo e falsi valori, a tornare indietro per guardare con attenzione la vera essenza. “Ali di luna / discendono la notte / in lento volo.” Senza sporcarsi, le liriche di Massimo Corsinovi sembrano muoversi nella realtà, lente e indisturbate, come se contro il loro chiarore evocativo nulla potesse offuscare la lucentezza. Semplicità di linguaggio e ricercatissima struttura poetica che mescolano parole essenziali al silenzio: “Ali di luna” non è un testo qualsiasi ma uno squisito esempio di alto lirismo contemporaneo.
Data recensione: 01/04/2007
Testata Giornalistica: Edison Square
Autore: Tommaso Gurrieri