Questa settimana abbiamo scelto Michele Brancale, nato nel 1966, vive e
Questa settimana abbiamo scelto
Michele Brancale, nato nel 1966, vive e lavora come giornalista a Firenze
Avevo freddo sotto le coperte.
Sono sceso, la caldaia era spenta.
Sono stato un po’ così, mi diverte
l’evidenza silenziosa: diventa
compagna discreta, ma non inerte,
della vita che ha bisogno, che stenta
a fermarsi e che per guardarsi vera,
si sveglia, sorride di quel che era.
***
Rumore di piatti, dalla cucina.
Dalla porta entra così, senza aprirla,
la voce delle cose. Si avvicina
alla quiete degli oggetti, parla
alla vita immobile. Come brina
la polvere raffredda, ma scuoterla
rivela senso di torpore, scorie,
brevi frammenti delle nostre storie
Data recensione: 13/05/2006
Testata Giornalistica: Specchio - La Stampa
Autore: Maurizio Cucchi