La fama arriva a 84 anni: consacrato dai musei Usa

LE OPERE del pittore Mario Caciotti sono sbarcate negli Stati Uniti d’America. Una ventina di tele del prolifico artista, nato a Calenzano nel settembre del 1923 ma sestese di ‘adozione’ da moltissimi anni, sono infatti state scelte dai curatori del “Contemporary Folk Art Hurn Museum” che si trova a Savannah in Georgis per essere esposte in maniera permanente nelle sale della struttura. I quadri di Caciotti, che non saranno mai venduti a privati o a altre gallerie, saranno anche fra i protagonisti di una mostra itinerante che durerà due anni e si sposterà all’interno di importanti musei negli Stati Uniti, da Miami a New York e Philadelphia. Il curatore del museo Hurn di Savannah ha conosciuto l’arte di Caciotti visitando “Genius Loci”, la mostra di grande successo dell’artista ospitata, fra dicembre e gennaio scorsi, al centro espositivo di via Garibaldi a Calenzano. Dopo questo primo approccio il curatore del Museo Hurn Michael Sottile e il direttore del centro espositivo Valerie A. Sottile hanno visitato più volte il laboratorio-studio di Caciotti in viale Pratese a Sesto e, fra decine e decine di suggestive opere, hanno scelto (con non poca fatica visto il materiale a disposizione) le tele da portare in America: del gruppo di quadri dipinti fra gli anni ’60 ed ’80 fanno parte, fra l’altro, una crocifissione, due paesaggi di Settimello, un autoritratto del pittore datato 1985 ed i ritratti di due ‘personaggi’ sestesi, Giuliano e Robertino. Tutti temi molto frequentati nella pittura di Caciotti che risente fortemente dello stile espressionista, con elaborazioni però molto personali, in particolare per un ricorso a colori molto forti.