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Quando si parla della Grecia si è soliti affermare che esiste un latente contrasto fra la gloria del passato e la realtà odierna. Il desiderio di smentire questo luogo comune ha spinto il fioentino

In uscita il libro curato dal giornalista Rudy Caparrini, filoellenico convintoQuando si parla della Grecia si è soliti affermare che esiste un latente contrasto fra la gloria del passato e la realtà odierna. Il desiderio di smentire questo luogo comune ha spinto il fioentino Rudy Caparrini, giornalista e studioso di questioni mediterranee nonchè filellenico convinto, a promuovere la realizzazione del libro “La Grecia contemporanea (1974-2006)”, pubblicato da Polistampa, collana Nuova Antologia. Il volume, di cui Caparrini è curatore, si avvale del contributo di altri due esperti della materia: il siciliano Ninni Racidini e l’italo-ellenico Vincenzo Greco. Un testo basato su una ricerca di tipo scientifico ma, al tempo stesso, di facile lettura per chiunque intenda saperne di più su un paese affascinante.
Il volume spiega l’evoluzione che la Grecia ha conosciuto a partire dal 1974, anno che ha registrato il crollo della giunta dei Colonnelli e il ritorno della democrazia. Il libro consiste in capitoli scritti separatamente da ciascun autore. Ninni Radicini analizza l’evoluzione politica interna dal 1974 ad oggi, spiegando come si è giunti al consolidamento del bipolarismo. Vincenzo Greco si concentra su alcuni temi cruciali della politica estera di Atene nell’ultimo trentennio: le relazioni con la Turchia, la questione di Cipro, l’adesione alla Comunità europea, il contenzioso per la Macedonia. Rudy Caparrini ha diviso il suo lavoro in due capitoli: uno di carattere generale, finalizzato a spiegare lo sviluppo economico e il mutamento sociale; uno più specifico dedicato al 2004, l’anno delle memorabili Olimpiadi di Atene, l’evento simbolo della Grecia contemporanea. Nel 2004 i greci hanno dimostrato al mondo che, oltre che per un glorioso passato, hanno parecchi motivi per essere orgogliosi anche del loro presente.
A impreziosire il testo vi è la prefazione di Antonio Ferrari, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera e grande conoscitore delle vicende che hanno caratterizzato la storia della Grecia contemporanea.
Il libro esce a quarant’anni esatti dal golpe che portò al potere la giunta militare che governò la Grecia del 21 aprile 1967 al 23 luglio 1974, imponendo quella dittatura orrenda narrata da Oriana Fallaci nel libro “Un uomo”, che la scrittrice fiorentina dedicò ad Alekos Panagulis, il grande amore della sua vita.
Il testo ha riscosso l’apprezzamento delle stesse autorità greche in Italia. Il 20 aprile a Roma, presso la sede della Stampa estera, si terrà una presentazione organizzata proprio dall’ufficio stampa dell’ambasciata di Grecia.
Data recensione: 05/04/2007
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
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