‘Cento itinerari più uno’ per scoprire le bellezze del Chianti

VIVERE SU UN TERRITORIO non significa necessariamente conoscerlo a fondo. Talvolta l’occhio assuefatto al paesaggio perde di curiosità, vede ma non guarda la bellezza nascosta nei dipinti di un’antica chiesa, tra le pietre di un borgo o dietro le mura di un castello. Per scongiurare il rischio che in futuro il nostro patrimonio culturale possa disperdersi, l’Ente Cassa di Risparmio ha deciso di scommettere sui giovani col progetto «Cento itinerari più uno», e in concerto con la Provincia di Firenze e la Regione Toscana lavora da anni per coinvolgere le comunità del circondario di Firenze in una serie di iniziative volte alla valorizzazione del territorio. Quest’anno l’impegno è sbocciato nella mostra multimediale «Chianti e dintorni», che ripercorre la storia, illustra il presente e getta luce sulle potenzialità del territorio chiantigiano utilizzando una serie di pannelli illustrativi, video e quiz interattivi. Sette le sezioni dell’itinerario virtuale: l’immagine sfuocata del “fantasma” del Granduca Pietro leopoldo accoglie i visitatori, poi si prosegue facendo la conoscenza dei personaggi che hanno fatto grande la storia del Chianti e si assiste alle fasi della produzione vinicola. Si visitano chiese, pievi, castelli e borghi nascosti tra le colline del Chianti. Si impara l’arte degli antichi mestieri che ancora vivono nelle mani sapienti degli artigiani locali e infine la sezione “Le carte del tempo” chiude la mostra con una serie di mappe geografiche di varie epoche. «Il nostro territorio - sottolinea Edoardo Speranza, presidente Ente Cassa - rappresenta un patrimonio di immenso valore che racconta la genesi della nostra identità. Perchè anche le nuove generazioni lo riconoscano come un bene da tutelare e valorizzare dobbiamo impegnarci affinchè se ne innamorino e imparino a conoscerlo a fondo».